di Sabrina Mechella
Caso Gloria Canevazzi, oggi un primo passo importante per il dissequestro dei suoi cani. L’avvocato Dominga Martines che rappresenta la donna, accusata di maltrattamento su animali (51 cani che vivono con lei nella sua casa privata a Barbarano Romano) oggi ha incontrato, assieme alla delegata Oipa di Viterbo e provincia, Paola Menino, il sindaco del piccolo centro, Rinaldo Marchesi, assieme a due assessori.
«Un incontro molto importante – ha spiegato il legale - perché da parte del primo cittadino ho visto la massima disponibilità a risolvere la vicenda della signora Canevazzi. Per prima cosa, nei prossimi giorni, il sindaco emetterà un ordinanza urgente per bonificare l’area interessata. Questo primo step servirà per chiedere successivamente il dissequestro degli animali alla Procura di Viterbo, rappresentata per questo caso specifico dal pm Paola Conti che si sta occupando della vicenda. Tengo a sottolineare che i cani vivono ancora con Gloria: sono stati affidati a lei stessa, al sindaco e a un veterinario». Gloria Canevazzi era finita alla ribalta delle cronache venerdì scorso, quando Corpo Forestale di Viterbo, su disposizione del tribunale del capoluogo della Tuscia, aveva sequestrato i suoi cani perché “in pessime condizioni igienico sanitarie, tra i topi, alcuni cani con ferite e lesioni gravi”.
A difesa della donna si sono subito schierate le associazioni animaliste viterbesi: MifidoDifido, Oipa e Incrociamolezampe onlus: “Ma quale anziana disturbata, Gloria è una persona pura: la sua unica colpa è di aver anteposto il proprio benessere a quello delle sue bestiole” hanno dichiarato all’unisono. La storia della signora Canevazzi fu pubblicata nel 2014 sul Fatto Quotidiano, in un articolo nel quale si raccontava del suo passato di donna benestante e colta, interprete di Aldo Moro, fino al cambiamento di vita, alla sua missione in favore degli animali e alle mille difficoltà a dover vivere con poco per mantenere i suoi amati cani. “Lei spende tutti i soldi del suo mantenimento derivato dal divorzio per nutrirli – ha spiegato Cristiano Zappi, presidente di MifidoDifido - cucina per loro e molti sono addirittura in sovrappeso. Le immagini girate e diffuse dai media contraddicono quanto detto sui presunti maltrattamenti. I cani sono tutti microchippati, amati e in perfetta salute”.
Paola Menino, aggiunge: “Gloria ha sicuramente bisogno di aiuto, ma non è certo togliendole i cani e facendola passare per una “anziana problematica” che si risolverà la situazione. È una persona pura e con un grande cuore e infatti è stata truffata varie volte nella sua vita da persone senza scrupoli, ma mai ci saremmo aspettati che si potesse arrivare a tanto. È da tempo che la seguiamo e stiamo cercando assieme al comune di aiutarla, ma non è sicuramente creando un caso di maltrattamento (peraltro inesistente) che la si può sostenere. L’unica accusa che si può muovere è quella di far mangiare troppo i suoi cani e di amarli più della sua vita”.
Mercoledì 5 agosto 2015
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