di Sabrina Mechella
«Dalla Regione Lazio stiamo valutando la riapertura delle attività di toelettatura degli animali già dal 4 maggio prossimo». Questa la risposta ufficiale del governo regionale, un orientamento che sembra positivo e una buona notizia, se confermata, per chi si prende cura dai pet. «Noi siamo pronti a riaprire anche dal 4 maggio nel rispetto delle normative del Governo in merito al Covid-19” - spiega Roberta Rossi, titolare di un’attività di toelettatura per animali a Viterbo – infatti la nostra associazione di categoria, la F.n.t., ci ha già inviato le linee guida per lavorare al massimo della sicurezza».
Tra questi l’obbligo per i proprietari di portare l’animale muniti di guanti e mascherina, lasciarlo fuori dal negozio, di lavorare solo su appuntamento. «Ci sono animali, specie quelli disabili, che richiedono il nostro intervento – sottolinea ancora Roberta - e, dal momento che cani e gatti non sono veicolo di trasmissione del virus, possiamo svolgere la nostra attività senza creare rischi per la salute umana. Siamo fermi dal 12 marzo, potete immaginare la ricaduta economica per tutti noi».
Erino Colombi, presidente della Cna Lazio, proprio ieri, ha scritto una lettera al presidente della Regione, Nicola Zingaretti, e all’assessore allo Sviluppo Economico, Paolo Orneli per «considerare con urgenza la necessità della immediata riapertura delle attività di toelettatura degli animali da compagnia, purché il servizio venga svolto su appuntamento, senza il contatto diretto tra le persone e comunque in totale sicurezza, secondo le modalità “consegna animale-toelettatura – ritiro animale”, garantendo il distanziamento sociale».
«La prolungata chiusura rischia di causare la perdita di numerose piccole e piccolissime imprese, il cui lavoro si svolge in totale sicurezza, poiché consente di mantenere la distanza tra gli operatori e i proprietari degli animali domestici – afferma Luigia Melaragni, segretaria della Cna di Viterbo e Civitavecchia -. Facciamo presente che la Federazione dei Toelettatori non solo si impegna a rispettare le normative vigenti e i protocolli relativi alle misure di contrasto del Covid-19, ma si è anche dotata di uno specifico protocollo che raccomanda alle imprese del settore i comportamenti corretti da tenere nella fase della presa in consegna dell’animale, le modalità di utilizzo dei dispositivi di protezione durante lo svolgimento del servizio, le modalità di riconsegna dell’animale, nonché le indicazioni riguardo alla sanificazione dell’ambiente di lavoro».
La Regione Lazio a breve darà una risposta, tutto fa pensare che sia positiva. Una buona notizia per queste piccole imprese e per tutti i proprietari di animali che hanno cura dei loro pet.
Mercoledì 29 aprile 2020
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