di Sabrina Mechella
«Hai salvato un canile». Così Elvia Viglino, responsabile del rifugio per cani di Bagnaia, telefonando a Maria Rita De Alexandris, delegata comunale al benessere degli animali, per congratularsi con lei. Un successo senza precedenti, quello di oggi, per la prima “Giornata del microchip gratuito”, che ha visto oltre 300 cani microchippati in piazza dei Caduti, a Viterbo.
In rosso, al centro, Maria Rita De Alexandris; accanto Paola Menino, in camice bianco Bruno De Santis e accanto Cristiano Zappi con i volontari della Prociv |
«Sono davvero tanto felice – commenta la De Alexandris – già da stamani alle 9.30 c’erano persone in fila che aspettavano pazientemente il loro turno. Il tutto si è svolto con la massima educazione, gli animali hanno socializzato tra loro in un clima di festa e collaborazione. La stima di 300 microchip è al ribasso, perché stamani c’erano persone che avevano anche cinque cani con sé da chippare.
Quelli che sono venuti quando i chip erano esauriti hanno ricevuto un tagliando col quale, nei prossimi giorni, potranno regolarizzare il proprio cane alla Asl. La soddisfazione è piena perché finalmente a Viterbo siamo riusciti a far passare un messaggio molto importante: amore il proprio animale vuol dire far sì che questo resti per sempre con noi, tutelandolo legalmente da tutti i pericoli. Tanti animali finiscono in canile perché, una volta smarriti, non avendo il chip non si riesce a risalire al proprietario.
L’assunzione di responsabilità di queste persone, oggi, è il regalo più grande per me. Un’esperienza talmente positiva, realizzata grazie alla Asl viterbese, che sarà replicata al più presto. Devo assolutamente ringraziare - conclude la delegata De Alexandris – per la Asl di Viterbo il direttore del servizio veterinario, Giovanni Chiatti, Antonella Bruni, dottoressa Boni, Luigi Gentile e Bruno De Santis, la delegata Oipa Paola Menino, Fabio Orsimarsi di Prociv Viterbo, Cristiano Zappi di Mifidodifido».
Sabato 17 gennaio 2015
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