di Sabrina Mechella
Insegnare il rispetto per gli animali ai bambini, è andata decisamente bene, sabato scorso, la prima tappa all’istituto comprensivo Ellera di Bagnaia dell’iniziativa a carattere didattico - educativo realizzata da A.n.p.a.n.a. Onlus, in collaborazione con l'assessorato alla Pubblica Istruzione e con il delegato alla tutela e al benessere degli animali del Comune di Viterbo Maria Rita De Alexandris. In aula una folta schiera di ragazzini di seconde e terze elementari che hanno seguito molto attenti consigli e insegnamenti delle due guardie eco zoofile Giancarlo Di Marzio e Pierluigi De Zanet e della consigliera.
«È stata una esperienza molto bella – ha commentato lei – i bimbi sono stati molto curiosi, ci hanno raccontato le loro esperienze ma anche come si comportano gli adulti. In particolare è stato molto utile il supporto di filmati e foto portate dalle guardie eco zoofile, che li ha attratti molto. I bambini recepiscono i messaggi in modo spontaneo, infatti quando abbiamo spiegato loro che maltrattare o uccidere gli animali, specialmente quelli da compagnia, comporta una pena come la prigione, una bambina si è alzata e ci ha chiesto: “Perché allora i macellai non vanno in prigione?". Ovviamente a lei abbiamo detto che per ora mangiare carne è una necessità, spiegando la catena alimentare in modo da poter essere recepita con facilità».
«Tra gli argomenti che sono stati affrontati – ha sottolineato Giancarlo Di Marzio - rientrano la prevenzione del randagismo, la promozione di adozioni di animali detenuti nelle strutture di accoglienza, come canili e gattili, i principi fondamentali per un corretto approccio con gli animali da affezione, i doveri dei proprietari (iscrizione al registro anagrafe, obblighi sanitari previsti per legge), ma anche informazioni riguardanti l'ambito sanitario-riabilitativo, come la Pet Therapy o le principali sanzioni in caso di abbandono, maltrattamento, o uccisione)».
Le prossime tappe saranno il 10 marzo a San Martino - istituto comprensivo Canevari - e il 27 marzo, a Grotte Santo Stefano - istituto comprensivo Pio Fedi.
Martedì 4 marzo 2014
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