di Sabrina Mechella
Colonie feline, se ne è parlato mercoledì pomeriggio a Palazzo dei Priori con la consigliera comunale Maria Rita De Alexandris e una folta rappresentanza di “gattari”, convenuti su proposta di Silvia De Rosa, una giovane donna che si occupa attivamente delle colone feline e che ha distribuito ai presenti un vademecum per la cura del gatto, indirizzi utili e legislature vigenti. Un incontro preliminare, che ha visto anche la partecipazione di Giancarlo Nicolai, veterinario della Asl di Viterbo, Ennio Olimpio, assistente veterinario del presidio viterbese, Pierluigi De Zanet, del Corpo Guardie Ecozoofile viterbese, ma anche di Cristiano Zappi di Mifidodifido e di Mauro Chiarle, neo commissario della sede provinciale Enpa.
Molti gli argomenti trattati nell’incontro, perché tante sono le emergenze, le necessità e le difficoltà di chi si trova a occuparsi di colonie feline. «Sono felice di questo incontro perché così possiamo avere il quadro preciso della situazione e creare un gruppo di lavoro» ha aperto la consigliera De Alexandris, dando la parola alla De Rosa. «Per prima cosa lavoreremo per la realizzazione del Tesserino del volontario – ha spiegato lei - per l'applicazione dell'art.22 del Regolamento comunale, ci consente di avere cibo gratuito da esercizi commerciali che aderiranno all’iniziativa, individuati grazie a una circolare del Comune rivolta a loro. Questo porterà un enorme vantaggio sia a coloro che spendono molto nutrire le colonie, ma anche degli stessi esercenti che in questo modo avranno meno rifiuti da smaltire. Importante anche lavorare su un censimento delle colonie feline pubblicato e aggiornato sul sito del Comune e della Ausl: attualmente a Viterbo e località limitrofe ne abbiamo contate 300, ma è fondamentale avere un quadro preciso della situazione.
Ancora – ha proseguito la De Rosa - l’attuazione di sconti tramite tessera del volontario per l'acquisto di materiale e medicazioni presso negozi che aderiscono all'iniziativa e convenzioni con ambulatori veterinari, perché mantenere un animale costa molto anche in termini di cure mediche». Un problema più volte sollevato nell’incontro di ieri è quello delle sterilizzazioni, le attiviste lamentano tempi troppo lenti: «Se ho delle gatte in calore e mi vedo fissare un appuntamento dopo tre mesi non serve a nulla» ha detto una signora. «A me è stato detto che mancava l’anestetico», ha spiegato un'altra gattara presente in sala.
«Lavoriamo a pieno regime, nell’anno passato abbiamo sterilizzato 964 gatti e 750 cani – hanno spiegato Nicolai e Olimpio – un ritmo di 5 gatti e 2 cani al giorno. Prestiamo servizio 10 ore a settimana, come stabilisce il regolamento e abbiamo assunto cinque veterinari proprio perché la richiesta è altissima. Nel caso dell’anestetico probabilmente quella volta c'è stato un problema di economato, ci sono dei vincoli e dei tempi stabiliti per l’acquisto. Ci stiamo muovendo – ha continuato Nicolai – anche per fornire i microchip gratis per tutti i gatti delle colonie feline». «Vorrei raccomandare a tutti i presenti alcune cose molto importanti – ha affermato De Zanet – come denunciare nel caso di bocconi avvelenati o di maltrattamenti, ma sempre lasciando il vostro nome, non possiamo intervenire su segnalazione anonima. State tranquilli che in nessun caso noi riveliamo la fonte».
Nel programma di Comune, Asl e cittadini che curano le colonie anche altri temi, come la realizzazione di un cimitero comunale gratuito per animali e gestito da volontari «ce n’è uno solo e costa oltre 250 euro tra tumulazione e retta annuale» hanno sottolineato i presenti, l’istituzione della giornata degli animali per campagne di sensibilizzazione, la creazione di uno stallo per gatti bisognosi gestito da volontari autorizzati tramite tesseramento Comune e Ausl. Sarà poi inoltrata la richiesta per la pubblicazione della modulistica e del censimento delle colonie online sul sito del Comune di Viterbo.
Intanto sabato prossimo, 1 marzo, Mifidodifido organizza un corso di bls veterinaria, ossia quella serie di interventi per permettere di curate e mantenere in vita animali incidentati o che hanno avuto malori. Il corso di svolgerà nell'arco della giornata nella chiesa di Sant'Egidio, in Corso Italia a Viterbo, dalle 8.30 alle 17 circa, per un costo di trenta euro.
Info: 3475758520 – associazionemifidodifido@gmail.com.
Giovedì 27 febbraio 2014
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