Cane smarrito e subito riaffidato al proprietario grazie ad Anpana Viterbo

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Viterbo | una storia a lieto fine

Cane smarrito e subito riaffidato al
proprietario grazie ad Anpana Viterbo

L’episodio raccontato è un riconoscimento all'Associazione nazionale protezione animali natura ambiente di Viterbo, in particolare a Pierluigi De Zanet e a Chiara De Santis, grazie ai quali un cane vagante ha ritrovato in breve tempo la sua casa

di Sabrina Mechella

Yago, il cane vagante che ha ritrovato la sua casa
Yago, il cane vagante che ha ritrovato la sua casa

L’episodio raccontato è un riconoscimento all’Anpana (Associazione nazionale protezione animali natura ambiente) di Viterbo, in particolare a Pierluigi De Zanet e a Chiara De Santis, grazie ai quali un cane vagante ha ritrovato in breve tempo i suoi proprietari. Il quattro zampe in questione, uno splendido simil Golden retriver, vagava stamani all’ora di pranzo a Viterbo in zona Carmine, davanti al campo sportivo Pianoscarano, attraversando le strade e mettendo a repentaglio la sua vita e l’incolumità degli automobilisti. In quel mentre passavano due persone con l’auto, le quali vedendolo si sono fermate e lo hanno avvicinato.

Yago aspetta che arrivino i proprietari
Yago aspetta che arrivino i proprietari

«Mi trovavo a passare in quella strada con mio marito - racconta la donna - e ci siamo subito fermati. Il cagnolone si è fatto accostare e condurre docilmente sul prato di fronte all’impianto sportivo, grazie alla pettorina di riserva del nostro cane che avevamo in auto e che gli abbiamo messo per fermarlo. Lo abbiamo rifocillato con dell'acqua e lui, dopo aver bevuto, ha gradito molto le coccole: si intuiva che fosse un animale abituato alle persone e giovane, a giudicare dai denti. Poi abbiamo subito telefonato al numero Anpana, che conosciamo perché siamo amanti e possessori di animali. De Zanet ha subito allertato una volontaria che è arrivata immediatamente sul posto.

Qui la donna, Chiara De Santis, munita di scanner ha verificato che il cane era dotato di microchip. Un’altra telefonata alla Asl ed ecco che viene rintracciato il proprietario del quattro zampe e il suo numero di telefono. L’uomo è stato chiamato ed è arrivato nel lasso di pochi minuti, con grande felicità del cane, che abbiamo scoperto chiamarsi Yago. Il proprietario ha poi spiegato che il cane era fuggito dal recinto della loro casa, attratto dalle cagnoline in calore». Tutto si è risolto in poco tempo e nel migliore dei modi, dunque. E questo grazie al microchip del cane e all’efficienza dei responsabili Anpana di Viterbo ai quali va il giusto tributo per aver agito in fretta e con grande professionalità.

Sabato 6 settembre 2014

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