di Sabrina Mechella
Terzo nella categoria M3, cinquantesimo assoluto. Un altro successo importante nel palmares di Luca Chiodi, atleta viterbese portacolori del Centro Italia Bike Cicli Montantini, dopo la grande prestazione alla Absa Cape Epic in Sudafrica, che oggi ha dato il meglio di sé nella prestigiosa Dolomiti Superbike. In quattromila alla partenza di Villabassa, in Val Pusteria (Trentino Alto Adige), arrivati da ogni parte d’Europa. Folto anche lo stuolo di atleti giunti dal Lazio, in particolare dalla Tuscia e da Civitavecchia. Luca Chiodi, alla sua seconda esperienza sulle Dolimiti, nella sua categoria è stato preceduto dal bolzanese Wilfried Wisthaler, primo con il tempo di 5 ore 16’ 25”, e da Stefan Ludwig, Cuneo, 5 ore 22’ 11”. L’atleta viterbese ha impiegato 5 ore 23’ 23”.
“Un risultato inaspettato – ha dichiarato Luca Chiodi all’arrivo – che mi rende felice. Ero venuto senza troppe aspirazioni ma solo con l’intento di divertirmi. Poi quando ho visto che le gambe giravano e stavo bene, allora ho provato a spingere. Terzo di categoria in una gara come la Dolomiti Superbike è un risultato eccezionale, sono felicissimo”. Centotredici chilometri, 3357 metri di dislivello con il passaggio più alto posto ai 2045 metri di Croda Rossa.
Ottimo anche il terzo posto del civitavecchiese Vladimiro Tarallo nella categoria M2. Tarallo e Chiodi hanno fatto praticamente gara insieme dall’inizio alla fine condividendo la gioia di un risultato esaltante.
Per la cronaca il primo assoluto nella prestigiosa competizione è stato il portoghese Tiago Ferreira che coperto i 113 chilometri in 4 ore 26’ 22”. Tra le donne prima la tedesca Christina Kollmann (5 ore 27’ 04”) seguita dall’italiana Annabella Stropparo (5 ore 34’ 21”).
Sabato 11 luglio 2015
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