Redazione Online
Addio al Parco delle Querce a Santa Barbara. Stamani sono iniziati i lavori per la realizzazione della palestra voluta dal Comune di Viterbo, nonostante la petizione popolare e le proteste dei cittadini. Sul posto alcuni componenti Comitato Quartiere Santa Barbara, i consiglieri di opposizione Chiara Frontini e Gianluca De Dominicis.
L’area verde su cui insistono diverse piante di ulivo e tre querce secolari è stata delimitata e questa delimitazione comprende anche le due querce come prevede il progetto iniziale, mentre il sindaco Leonardo Michelini e l’assessore Alvaro Ricci hanno parlato di una variante al progetto che salverebbero gli alberi in questione.
La Frontini stamani ha chiamato al telefono l’assessora Saraconi, sia il sindaco: “Lei mi ha assicurato che non sarà toccato un albero – ha detto – così anche Michelini mi ha detto che tutte le piante saranno salvate, che 100mila euro del ribasso d’asta saranno destinati alla sistemazione del verde di Santa Barbara e che ci sarà una eventuale spostamento dell’allineamento della palestra, ma per fare questo bisogna verificare la fattibilità tecnica”.
La variante al progetto iniziale, secondo quanto assicurato dall’amministrazione comunale, prevede la costruzione della palestra a 8 metri dalla quercia più vicina all’area edificata e l’espianto e il trapianto degli ulivi che adesso insistono sull’area che sarà edificata.
Nel frattempo la Procura di Viterbo sta indagando sulla vicenda, in seguito all’esposto dell’ex senatore Michele Bonatesta che riguarda lo stanziamento di 700.000 euro da parte del Comune di Viterbo per la costruzione di questa struttura. Secondo l’esposto, infatti, quei soldi richiesti allo Stato erano inizialmente destinati ad un altro progetto da realizzarsi in una diversa area del quartiere, “non utilizzabili, invece – sostiene l’ex senatore - per una palestra localizzata in tutt’altra parte del quartiere, contro il volere degli abitanti stessi”.
Lunedì 18 maggio 2015
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