di Sabrina Mechella
Nuovi tigli in via Lorenzo da Viterbo. Lo aveva annunciato il settore Verde Pubblico del Comune di Viterbo lo scorso 18 novembre e stamani il reimpianto dei giovani fusti, come previsto dal vincolo paesaggistico, che indica il reimpianto dello stesso tipo di albero nelle zone di interesse storico. Si può dire che questo è un regalo di Natale per i cittadini viterbesi e una buona notizia per chi aveva condannato il taglio degli alberi della strada cittadina a ridosso di piazza Crispi, che aveva suscitato anche molte polemiche soprattutto da parte dell’associazione Viterbo Civica e da alcuni cittadini.
«Vogliamo dire un grazie gigante all'attuale amministrazione – ha commentato il presidente Lucio Matteucci - ad iniziare dalla persona del sindaco per aver mantenuto la promessa di ripiantare gli alberi tolti in via Lorenzo Da Viterbo. Viste le poche occasioni che ci date non è siamo abituati a dirvi grazie!».
Non saranno reimpiantate, invece, le querce abbattute in via Bachelet o meglio, al loro posto saranno messi a dimora altri alberi meno imponenti e più decorativi, probabilmente dei ciliegi. Sui tempi ancora all’ufficio Verde pubblico non si sbilanciano: dipende dallo stato delle radici delle querce abbattute, perché se hanno problemi di tipo parassitario rischiano di intaccare la pianta giovane. Sempre a proposito di verde urbano, è già stata appaltata la prima trance di manutenzione ordinaria del verde cittadino che prevede potature e reimpianti di alberi, per una cifra complessiva di 70 mila euro. In programma un altro appalto più importante per la manutenzione del verde, in fase di pubblicazione il bando: nel frattempo il Comune di Viterbo ha già previsto lo stanziamento di 650 mila euro per il 2015 dedicati al settore del verde urbano.
Al Comune di Viterbo si annuncia lunga la discussione in commissione il Regolamento del Verde che prevede quattro punti chiave: Disciplina alberature (tagli, potature, interventi): Disciplina e uso parchi; Disciplina e modalità di gestione partecipate (adozioni, concessioni e sponsorizzazioni e infine Orti Urbani. Un regolamento molto importante per una città che ha una visione del verde lungimirante, segno di civiltà ma anche di salvaguardia della vita dei cittadini stessi. (Si ringraziano Tiziana Mancinelli e Alessia De Rubeis per aver contribuito all'informazione).
Mercoledì 24 dicembre 2014
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