Redazione Online
L’associazione Fare Verde del Lazio, aderisce alla campagna nazionale denominata “Blocca lo Sblocca Italia” e denuncia i danni all’ambiente che saranno provocati dal cosiddetto decreto “Sblocca Italia” ideato dal Governo Renzi.
Con questo decreto, in sintesi:
Un’aggressione all’ambiente senza precedenti: è il cosiddetto Decreto “Sblocca Italia” varato dal Governo Renzi il 13 settembre scorso e che in questi giorni è in approvazione al Parlamento. Un provvedimento che condanna il Belpaese all’arretratezza di un’economia basata sul consumo intensivo di risorse non rinnovabili e concentrata in poche mani. È un vero e proprio assalto finale delle trivelle al mare che fa vivere milioni di persone con il turismo; alle colline dove l’agricoltura di qualità produce vino e olio venduti in tutto il mondo; addirittura alle montagne e ai paesaggi sopravvissuti a decenni di uso dissennato del territorio.
Finora all’appello hanno aderito 200 realtà territoriali. Sono associazioni, movimenti, comitati e amministrazioni comunali, come quelli dell'Associazione Comuni virtuosi, che negli anni con un lavoro e un confronto continuo dal basso assieme a tanti altri cittadini hanno contribuito a svelare scandali, prevenire disastri, proporre soluzioni e cercare di salvare quello che è rimasto del Belpaese, divorato dagli interessi di chi viene premiato da questo Decreto. Ogni comitato può raccontare con orgoglio tante storie ed è impegnato in lotte che alla fine si rivelano lungimiranti.
Un esempio concreto di democrazia diretta e partecipata, l’esatto opposto delle imposizioni dall’alto di un Governo che si trova a dover trasformare le sue “soluzioni” fatte di trivelle ed inceneritori in attività “d'interesse strategico nazionale” perché evidentemente non sa o non vuole spiegarne l’utilità ai cittadini a cui deve imporre le scelte. Contrastare questo Decreto è un impegno affinché la bellezza del paese non sfiorisca definitivamente sacrificata sull’altare degli interessi di pochi petrolieri, cementificatori e affaristi dei rifiuti e delle bonifiche.
Giovedì 23 ottobre 2014
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