Redazione Online
Rifiuti abbandonati nelle strade, raccoglierli facendo un gesto civile costa. Sembra un paradosso ma invece è quanto racconta l'associazione Viterbo Civica. Ecco la nota.
Certe volte pensiamo ma chi ce lo fa fare. Certe volte pensiamo ma chi ce lo fa fare. Certe volte cercare di fare i civici ti fa scontrare contro una realtà che se la racconti a Totò e Peppino ci ridono anche loro.
Di cosa stiamo parlando? Parliamo del nostro ultimo gesto di volontariato per rendere più pulito questo territorio, un azione civica che tende a lasciare un mondo migliore ai nostri figli e dimostrare a chi gestisce la macchina pubblica che basta pochissima volontà e si riesce a fare grandi cose.
Venerdì pomeriggio per sabato mattina abbiamo organizzato un evento in località Fiescoli al bivio di San Martino, una località bellissima ma deturpata dai soliti incivili, che ancora nel 2015 pensano che lasciare i loro rifiuti nei boschi sia una azione ben fatta. La cosa più vergognosa è vedere tanti pannolini di bambini e il pensiero va a quei poveri piccoli come cresceranno con genitori che di base hanno questi comportamenti.
All'azione civica, oltre ai numerosi volontari, hanno partecipato l'assessore comunale all’Ambiente Andrea Vannini e il consigliere Gianmaria Santucci e consorte. Anche se hanno espresso il desiderio di non essere citati, noi vogliamo comunque sottolineare il fatto che si sono impegnati a raccogliere le immondizie come tutti i presenti. Gesto quindi di degna nota.
Una volta raccolti i rifiuti nasce il bello: quel posto, a detta dell'assessore Vannini è di competenza dell’amministrazione provinciale, a cui quindi spetterebbe anche la pulizia. Tuttavia la Provincia con le scarse risorse di cui dispone, non riesce ad assolvere a tale incombenza.
La società Viterbo Ambiente non può intervenire perché sarebbe pagata con i soldi del comune.
Caricato il nostro furgone per portare il tutto all'ecocentro, è sorto un altro problema: l'assessore ci ha detto che non si possono trasportare i rifiuti sui mezzi privati ed essendo lui presente non poteva autorizzarci al trasporto (giustissimo). A questo punto avevamo pensato di portarli ad un isola di prossimità. Il consigliere Santucci ci ha comunicato che i rifiuti raccolti per strada diventano rifiuti speciali e quindi possono solamente essere trasportati da ditte specializzate e che comunque le isole di prossimità sono ad esclusivo uso degli abitanti di pertinenza.
Determinati a fare le cose in piena regola, ci siamo scontrati in pieno con la burocrazia e il sistema normativo.
A questo punto a Viterbo Civica non rimane altro da fare che mettere mano al portafoglio e pagare di tasca propria una ditta specializzata per lo smaltimento dei rifiuti. Abbiamo quindi contattato la Dm di Delle Monache che ci ha garantito che lunedì vanno a recuperare i sacchi dei rifiuti raccolti, aiutando la causa con un prezzo irrisorio (contribuiscono anche loro) rispetto ai prezzi normalmente applicati. Nell'occasione ringraziamo pubblicamente la ditta Dm.
Conclusione: queste cose non solo ti fanno passare la voglia di fare azioni civiche ma ti fanno capire che la burocrazia e le leggi in Italia ingessano qualsiasi iniziativa proveniente da cittadini volenterosi.
Sabato 26 settembre 2015
© Riproduzione riservata
2701 visualizzazioni