di Sabrina Mechella
“Se tua madre sta male, tu valla a trovare”. Con questa frase Alfonso Antoniozzi, viterbese di origine, cantante lirico e regista, spiega perché sabato prossimo, 31 gennaio, partirà da Perugia dove risiede attualmente per partecipare a un’altra azione di pulizia della città di Viterbo Civica, come quelle che si sono susseguite negli scorsi fine settimana nelle periferie della città capoluogo. «Io comunque sabato prossimo piglio la macchina - affferma l'artista - e vado ad aiutare i miei amici di Viterbo Civica a ramazzare la mia città natale, perché continuano a piovermi sul desktop immagini di uno squallore unico». Azioni civiche effettuate nelle passate settimane anche dal Gruppo Quartiere S. Barbara, che hanno prodotto sacchi e sacchi di immondizia raccolta a ridosso delle strade e delle isole ecologiche, spazzatura destinata a stagionare per sempre e a spandersi ulteriormente. Non un bel biglietto da visita per la città: la prima cosa che salta all’occhio del visitatore, infatti, è proprio la pulizia e il decoro urbano, cose in cui Viterbo negli ultimi tempi, inutile negarlo, è decisamente carente.
Lucio Matteucci, presidente di Viterbo Civica lancia il guanto della sfida ai politici locali: «Io e noi ancora stentiamo a crederci per questa bellissima notizia. Uno come Alfonso Antoniozzi che si fa 250 km per venire a pulire la sua città, merita tutto il massimo rispetto. Noi a questo punto diciamo che è obbligo lanciare l'invito a tutti i nostri amministratori. Vogliamo proprio vedere chi dei nostri politici non ha il coraggio di farsi 100 metri per la sua città. Perché chi non viene sabato 31 alle ore 15 a Piazza S. Faustino armato di guanti questo giro non ha scusanti. E la distanza diventa sempre più netta. Naturalmente sono invitati: Facchini, associazioni, giornalisti e tutti i cittadini che tengono alla loro città». Matteucci, infatti, ha lanciato l’invito anche ai Facchini di S. Rosa, i quali ancora non hanno dato risposta. In via di conferma anche la partecipazione dei membri della comunità evangelista di Viterbo.
Staremo a vedere se i politici locali raccoglieranno il guanto (è il caso di dirlo) di Matteucci: «Signor Vannini ci farebbe piacere farle vedere da vicino quello che abbiamo individuato, per rendersene conto in prima persona. Gli annunci e gli slogan lasciano il tempo che trovano, venga con noi, lei e i suoi colleghi. L'invito è lanciato».
Mercoledì 28 gennaio 2015
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