Redazione Online
Uno spot pubblicitario per promuovere Viterbo. L’idea è di Viterbo Civica, che spiega in cosa consiste l'iniziativa:« L'invito rivolto ai Viterbesi è di partecipare alle ore 20 (puntuali) di giovedì 19 a piazza del Plebiscito. Un’ora dedicata per un mega spot alla nostra stupenda città e al nostro territorio. Gli uomini devono essere rigorosamente in abito scuro e le donne vestite della loro naturale eleganza, poi a seguire apericena presso il Sub Rosa, piazza del Gesù.
Saranno fatti dei scatti significativi da fotografi di alto spessore e dalla stampa locale. La Rai in queste ore sta confermando la sua quasi certa presenza, per documentare un evento che ci auguriamo esca fuori dai confini nazionali. Prenderemo il nostro abito più bello – descrive la nota di Viterbo Civica - la nostra cravatta migliore, le donne faranno lo stesso con il loro vestito da sera, ci faremo belli, per quanto possibile, per un tributo, perché vogliamo rendere onore al posto in cui viviamo. Viterbo oggi sembra dimenticata, vilipesa, violentata dal tempo e dal degrado, dall'ignoranza e dall'incuria di tutti. Viterbo non lo merita. Assolutamente, non merita tanta indifferenza. Viterbo è la nostra città, una città antica, fatta di pietre e cantine, di chiese e di mura, di giardini e fontane. È un posto raccolto, un presepio di storia.
Noi intendiamo rendergli omaggio, fargli sentire che il nostro interesse è vivo, che siamo pronti a dedicargli il nostro tempo, il nostro aspetto migliore. Lo faremo con un gesto simbolico. Restituiremo interesse con l'eleganza e la cura, con quello che possiamo e possediamo. Crediamo fermamente che l'eleganza e la civiltà non si misurano con auto giganti o con telefoni all'ultima moda. Apparire non significa essere. L'eleganza e la civiltà sono dapprima nei gesti, nella cura delle cose che si possiedono, che si tramandano, nell'interesse che si dimostra affinché una storia possa esser tramandata, perpetrata nel tempo, nell'orgoglio che si ha nel mostrare tanta meraviglia e bellezza. È vero, Viterbo soffre della sua vecchiaia e di quella di chi la vuol lasciare nell'ignavia, nell'oblio di una crisi profonda. Noi non vogliamo esser fra questi. Dedichiamo e dedicheremo il nostro tempo e i nostri gesti a queste mura. È gradita la conferma della vostra eventuale presenza tramite email a viterbocivica@libero. it».
Mercoledì 18 giugno 2014
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