Redazione Online
«Oltre un milione e duecentomila euro per la Tuscia dal Fondo di Ripartizione Territoriale dei Comuni del Lazio. Ad approvare lo stanziamento, la Giunta regionale di Nicola Zingaretti». A renderlo noto è Riccardo Valentini, capogruppo di Per il Lazio al Consiglio regionale. «Al Comune di Viterbo – aggiunge Valentini – vanno oltre 180mila euro».
Il Fondo è finalizzato a promuovere lo sviluppo economico, la coesione e la solidarietà sociale, rimuovere gli squilibri economici e sociali e a favorire l'effettivo esercizio dei diritti della persona. La ripartizione dei finanziamenti è stata fatta in base ai seguenti criteri: 1) numero di abitanti; 2) capacità fiscale, in relazione all’obiettivo di ridurre le differenze intercomunali di reddito complessivo ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche per abitante, rispetto al reddito medio per abitante; 3) indicatori di fabbisogno di infrastrutture, in coerenza con la programmazione regionale di settore, per il finanziamento della spesa in conto capitale; tali indicatori tengono conto dell’entità dei finanziamenti dell’Unione europea di carattere infrastrutturale ricevuti dagli enti locali e del vincolo di addizionalità cui questi sono soggetti; 4) dimensione geografica, al fine di mitigare le diseconomie di scala nell’erogazione dei servizi pubblici nei comuni con popolazione residente inferiore a 5.000 abitanti.
«Nonostante le difficoltà di bilancio e i debiti che ci hanno lasciato in eredità - prosegue Valentini - aver trovato le risorse per dare una boccata d'ossigeno ai comuni del Lazio è stata un'impresa straordinaria che testimonia l'attenzione dell'amministrazione regionale verso comunità che rappresentano la spina dorsale del nostro territorio. Una scelta - sottolinea il capogruppo di Per il Lazio - per dare un segnale di sostegno ai sindaci che tutti i giorni sono chiamati ad affrontare problemi e difficoltà soprattutto nel reperire le risorse, anche per servizi fondamentali a tutela dei più deboli. Siamo orgogliosi - conclude Riccardo Valentini - di aver investito sulla rete dei comuni. Speriamo che questi fondi siano utilizzati fino in fondo per le fasce più deboli della popolazione, anche a sostegno della cultura come fattore di integrazione sociale».
Mercoledì 6 agosto 2014
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