Soppressione fermata stazione Orte si apre uno spiraglio per i pendolari

Sullo stesso argomento
Ultimi articoli
Newsletter

Orte | soddisfatto franco vita, assessore provinciale

Soppressione fermata stazione Orte
si apre uno spiraglio per i pendolari

L’assessore ai Trasporti della Regione Umbria Silvano Rometti si è reso disponibile a incontrare il collega della Regione Lazio Michele Civita

di Sabrina Mechella

La fermata della stazione di Orte
La fermata della stazione di Orte

«Apprendiamo con soddisfazione della disponibilità ad un incontro manifestata dall’assessore ai Trasporti della Regione Umbria Silvano Rometti con il collega della Regione Lazio Michele Civita per discutere della soppressione della fermata, presso la stazione di Orte, dei treni provenienti da Perugia e diretti a Roma. Decisione questa destinata ad aumentare il disagio per i pendolari, costretti a salire sui treni immediatamente precedenti o successivi, che arrivano ad Orte già stracolmi. Se si aprirà, come sembra, un tavolo istituzionale chiediamo come Provincia di Viterbo di potervi partecipare per poter portare il nostro contributo».

È quanto richiesto dall’assessore ai Trasporti della Provincia di Viterbo Franco Vita dopo che nei giorni scorsi il Comitato dei pendolari è tornato alla carica, documentando attraverso delle fotografie, come i treni provenienti dall’Umbria arrivino ad Orte quasi vuoti, diversamente dagli altri che risultano invece super affollati.

«L’apertura di un confronto fra le due regioni per trovare una soluzione condivisa – aggiunge Vita – è senza dubbio una buona notizia. La Provincia di Viterbo intende garantire il suo contributo nella ricerca delle soluzioni migliori, utili a risolvere il problema causato ai pendolari viterbesi dalla soppressione della fermata dei treni Perugia-Roma presso la stazione di Orte.

Chiediamo quindi di poter partecipare agli incontri, insieme anche ai rappresentanti della Rete ferroviaria italiana, di Trenitalia ed al Comitato dei pendolari, perché riteniamo la nostra presenza, quale Ente di riferimento territoriale, estremamente utile ad individuare la soluzione più idonea per superare il disagio che i pendolari della nostra provincia vivono quotidianamente sulla loro pelle, come in questo caso, a causa di scelte calate dall’alto, senza alcuna consultazione con i livelli locali. Modi di operare che questa Giunta provinciale ha più volte dimostrato di non voler più condividere», ha concluso Vita.

Martedì 29 luglio 2014

© Riproduzione riservata

2279 visualizzazioni

Commenti
Lascia un commento

Nome:

Indirizzo email:

Sito web:

Il tuo indirizzo email è richiesto ma non verrà reso pubblico.

Commento: