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Un ospite del canile di Tuscania |
L'avvio dei lavori di costruzione dell nuovo canile cittadino è stato stoppato dalla giunta comunale. Movimento 5 Stelle con cofirmatari il Partito democratico, “Esperienza e Rinnovamento” e “Rinascita per Tuscania” chiedono spiegazioni nella nota di seguito.
La tematica “lotta al randagismo” negli ultimi tempi è stata al centro del dibattito tuscanese. Motivo principale del contendere è la realizzazione del canile comunale, approvato nel 2012 all’unanimità dei consiglieri comunali di allora ed ora al centro di varie voci e indiscrezioni. Proprio per fare chiarezza su una tematica tanto importante, il 2 settembre scorso è stata protocollata un’interpellanza congiunta a prima firma Movimento 5 Stelle con cofirmatari il Partito democratico, “Esperienza e Rinnovamento” e “Rinascita per Tuscania”.
L’interpellanza chiede una presa di posizione puntuale e ufficiale da parte della maggioranza per quanto concerne la realizzazione dell’opera pubblica e le varie azioni che si vogliono intraprendere. In particolare si evidenzia come le varie comunicazioni, rilasciate dalla giunta a mezzo stampa o tramite i social network, siano in netto contrasto tra loro ed esprimano una certa confusione d’azione, a partire dalla tanto acclamata revoca del finanziamento regionale fino ad arrivare alle varie posizioni, più o meno ufficiali, riguardanti la gestione del problema randagismo. Un’azione condivisa da tutte le forze di minoranza, volta esclusivamente a fare chiarezza e a rendere informata e partecipe la comunità, molto sensibile alla tematica animali e non solo. In ballo ci sono trasparenza, benessere degli animali, soldi pubblici e occupazione sul territorio. Argomenti sui quali non si può non essere chiari. in sostanza chiediamo che: l’amministrazione e il sindaco esplicitino:
- Le intenzioni e le azioni da intraprendere in merito alla costruzione del canile comunale in oggetto.
- La relativa ed eventuale documentazione con la quale l’amministrazione sostiene l’effettiva revoca del finanziamento di € 24.800.
- La relativa ed eventuale documentazione con la quale l’amministrazione ha sospeso i lavori del canile comunale riguardanti il I lotto funzionale.
- Le basi oggettive e i dati attraverso i quali viene stimata una futura gestione del canile comunale che supererebbe le 100.000,00 euro all'anno.
- I progetti, le modalità e le cifre in possesso all’amministrazione per utilizzare i fondi non ben precisati a favore delle famiglie disagiate.
- Il progetto accurato e preciso elaborato dall’amministrazione a cui si fa riferimento nell’ultima comunicazione ufficiale del 20 agosto 2014 e in particolare:
- I comuni appartenenti al sopracitato Consorzio,
- Il comune limitrofo in cui è presente il canile da risanare mediante fondi del Comune di Tuscania,
- Gli elementi e i dati dello studio di fattibilità e del business plan dai quali si evince, stando alle affermazioni del dottor Nicolai, il risparmio di risorse ingenti, tali da scongiurare nuove tasse e consentire la realizzazione di nuovi servizi o il potenziamento di quelli esistenti.
- Le spese già sostenute (professionisti per progetti e pratiche amministrative) e le penali per la mancata costruzione da pagare alle ditte appaltatrici, nell’ipotesi che non sia più intenzione dell’amministrazione procedere con la costruzione del canile comunale nel proprio territorio.
Fabio Rossi
Consigliere Movimento 5 Stelle
Luisa Fortunati
Consigliere Partito democratico
Massimo Natali
Consigliere “Esperienza e Rinnovamento”
Regino Brachetti
Consigliere “Rinascita per Tuscania”