di Sabrina Mechella
Capodanno senza botti, la consigliera del Comune di Viterbo, Maria Rita De Alexandris lo ha chiesto ieri in un’interrogazione durante il consiglio comunale. La delegata al benessere degli animali, infatti, ha sostenuto l’assoluta nocività dei petardi a danno dei quattrozampe. Moltissime le fughe da case e recinti nella notte tra il 31 dicembre e il 1 gennaio, molti i cani terrorizzati che spesso finiscono sotto le auto, per non parlare dei casi di infarto sugli animali più anziani.
“È una pratica anacronistica – spiega la De Alexandris – nociva non solo per tutti gli animali, domestici e non, ma anche per le persone, che spesso si feriscono a causa dell’incauto utilizzo di rauti e petardi. Ogni anno ci troviamo a dover far fronte a feriti, anche gravi, durante il periodo delle festività provocati proprio dai botti. Per non parlare poi di ciò che patiscono i nostri amici a quattro zampe e, anche per loro, ogni anno facciamo i conti di quanti ne scappano disorientati e soprattutto di quanti ne muoiono d'infarto. L'udito del cane e del gatto è molto superiore al nostro, il cane percepisce fino a 60.000 hertz, ed il gatto fino a 70.000, per intenderci. Precauzioni sono state prese, ma sta a noi, solamente a noi, fare il passo più importante. Torno quindi a ripetere che, oltre a dare un segno di grande civiltà, sarà bellissimo - perché vorrei che così fosse - vedere i nostri tetti ed il nostro cielo illuminato e colorato di lanterne. Vi assicuro, per esperienza, che è anche molto più divertente. Molto meglio dunque le lanterne cinesi, che saranno lanciate a piazza San Lorenzo durante il capodanno del Caffeina Christmas Village”. Il sindaco di Viterbo, Leonardo Michelini, si è detto favorevole alla proposta, specificando che adotterà ogni misura restrittiva che la legge consente. L’ordinanza contro i botti di fine anno fu già adottata a dicembre 2015 dalla giunta Michelini:
“Per motivi di tutela della quiete pubblica e senza pregiudizio per le sanzioni penali previste – questo il testo della precedente ordinanza – è fatto divieto per chiunque, in qualsiasi luogo pubblico e a qualsiasi ora (fatto salvo l'ottenimento delle prescritte autorizzazioni) di accendere o esplodere artifici e manufatti pirotecnici di ogni genere, compresi i giocattoli pirici, le munizioni giocattolo, gli inneschi e i detonatori. È fatta deroga al divieto per i giorni 31 dicembre e 1° gennaio, attese le consuetudini in uso. Ai trasgressori sarà applicata la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da euro 150 a euro 500. Gli artifici e i manufatti in uso per le accensioni o le esplosioni potranno essere sottoposti a sequestro per la successiva confisca, in quanto cose utilizzate e destinate a commettere violazione. Il provocare rumori tali da disturbare le occupazioni o il riposo delle persone è punito con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a 309 euro.”.
Venerdì 16 dicembre 2016
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