di Sabrina Mechella
Una carcassa di pecora tra i contenitori dell’immondizia. Un fenomeno identico si era verificato qualche giorno fa sulla strada Teverina, dove tra l’immondizia era stata rinvenuta un’altra carcassa di ovino, episodio denunciato da una cittadina abitante in zona.
Ad accorgersene e a dare l’allarme chiamando la Asl viterbese è stato Lucio Matteucci, presidente dell’associazione Viterbo Civica, che oggi pomeriggio si era recato nell’isola ecologica sulla Cassia Sud, nei pressi del ristorante Uliveto.
Due addetti della Asl sono arrivati sul posto e hanno verificato la presenza del microchip sull’animale – la legge prevede che gli animali da reddito ne debbano essere provvisti – e domani molto probabilmente, con uno scanner più sofisticato, riusciranno a risalire al proprietario.
La carcassa dell’animale sarà poi rimossa domattina dalla società Viterbo Ambiente che la porterà alla Asl che dovrà stabilire le cause del decesso.
Martedì 2 settembre 2014
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