Redazione Online
Il gruppo attivo di Viterbo della Lav scende nuovamente in piazza per proseguire la raccolta delle firme necessarie a richiedere l’abolizione dei finanziamenti pubblici ai circhi che utilizzano animali. C’è tempo fino al 31 dicembre di quest’anno per far sentire alle istituzioni la propria voce contraria. E già molti sono stati i cittadini viterbesi che si sono recati allo stand organizzato poco tempo fa, per lasciare la propria firma sui moduli della petizione Lav. Per quanti, pur condividendo questa campagna, non hanno ancora avuto modo di aderire, ci sarà presto una seconda possibilità.
I volontari locali della Lav, infatti, saranno presenti il 10 maggio alla manifestazione “Città a colori”, organizzata in tutto il centro storico da “Viterbo con Amore”, con un altro stand dove sarà possibile trovare materiale informativo sull’argomento e lasciare la propria firma affinché tali realtà non siano più alimentate dai soldi dei cittadini. Il finanziamento pubblico ai circhi ha oramai assunto dimensioni enormi, nonostante emerga una contrarietà e uno sdegno dilagante nei confronti di questa forma di sfruttamento degli animali che appare ancora più ignobile e inaccettabile perché perpetrata per puro divertimento.
Negli ultimi cinque anni ai circhi e agli spettacoli viaggianti sia in Italia sia all’estero sono stati stanziati quasi trenta milioni di euro tramite il Fondo Unico dello Spettacolo. Una cifra esorbitante che fa ancora più scalpore se si pensa che tra i beneficiari di queste elargizioni compaiono, addirittura, operatori con procedimenti penali in corso e condannati in via definitiva per reati legati al maltrattamento e alla detenzione di animali che, ironia della sorte, potranno proseguire proprio grazie ai nostro soldi. Perché tutto ciò finisca basta una semplice firma. I viterbesi stanno aderendo ma, nonostante ciò, il Comune continua a ospitare circhi in città.
Sabato 9 maggio 2015
© Riproduzione riservata
2028 visualizzazioni