Medioera, Festival della Cultura Digitale il mondo della Rete sbarca a Viterbo

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Viterbo | dal 30 aprile al 4 maggio

Medioera, Festival della Cultura Digitale
il mondo della Rete sbarca a Viterbo

L'evento, alla sua quinta edizione, si svolge a Palazzo dei Priori con un programma ricco di operatori dell'universo multimediale: blogger, sceneggiatori, opinionisti, scrittori, pubblicitari, ricercatori, volti noti dello spettacolo

di Sabrina Mechella

Da sinistra: Claudio D’Angeli, Marco De Carolis, Antonio Delli Iaconi, Leonardo Michelini, Giuseppe D'Angelo, Massimiliano Capo e Mauro Rotelli
Da sinistra: Claudio D’Angeli, Marco De Carolis, Antonio Delli Iaconi, Leonardo Michelini, Giuseppe D'Angelo, Massimiliano Capo e Mauro Rotelli

Facebook, Twitter, Istagram, follower, community, networking, blogger, loggare, taggare. Chi non conosce questi termini è, di fatto, un analfabeta del nostro secolo. Essere fuori dalla Rete, non parlare il linguaggio multimediale equivale a rimanere inevitabilmente escluso non solo dal mondo sociale, ma vuol dire essere penalizzato anche sul lavoro. E se le nuove generazioni sono cresciute a pane e chip, lo stesso non si può dire per molti over 40, i quali, però, sono spesso operatori nella pubblica amministrazione e hanno a che fare, più genericamente, con la burocrazia, veri e propri cappi al collo dello sviluppo italiano.

Il selfie è d'obbligo
Il selfie è d'obbligo

Da qui si spiega l’importanza di conoscere i reali vantaggi del mondo digitale ed ecco l’idea vincente di Medioera, Festival della Cultura Digitale, in programma dal 30 aprile a 4 maggio prossimi a Viterbo, Palazzo dei Priori, giunto alla sua quinta edizione e presentato stamattina a Palazzo dei Priori con tanto di telecamera – drone, come si conviene a una manifestazione di questo tipo e selfie finale.

Antonio Delli Iaconi e Leonardo Michelini
Antonio Delli Iaconi e Leonardo Michelini

L’evento, recita la locandina di presentazione, “approfondisce, arricchisce e anticipa tematiche legate alle più innovative tecnologie nei diversi ambiti di applicazione”. «Una manifestazione cui teniamo molto – hanno detto all’unisono il sindaco Leonardo Michelini, l'assessore alla Cultura Antonio Delli Iaconi e l'assessore provinciale alle Politiche Giovanili Giuseppe D'Angelo - che rappresenta una ventata di novità in una città all’apparenza tradizionalista come Viterbo, che invece riesce ad accogliere favorevolmente le innovazioni. Sono queste che fanno poi crescere il territorio e a renderlo contemporaneo e competitivo».

A spiegare l’evento nel dettaglio i quattro ideatori del progetto, tutti under 40 (o quasi): Marco De Carolis, presidente dell’associazione Gioventù Protagonista, Claudio D’Angeli, responsabile della comunicazione, Massimiliano Capo (direttore artistico) e Mauro Rotelli organizzatore del Festival. «Diamo qualche numero, che ai fini della comunicazione rende sempre – ha spiegato D’Angeli -. Medioera, nei cinque anni di svolgimento, ha totalizzato oltre 200 ospiti in 93 appuntamenti; in questa edizione saranno 25 gli eventi con la presenza di 37 ospiti, di cui sei internazionali. Avremo la presenza di community da 18 nazioni e queste cifre danno il senso di un evento che rappresenta un’occasione unica di marketing territoriale. Il tutto è reso possibile anche grazie ai giovani volontari che hanno aderito con entusiasmo al progetto».

Massimiliano Capo e Mauro Rotelli
Massimiliano Capo e Mauro Rotelli

«Una promozione territoriale a costo zero o quasi – gli fa eco Rotelli - e di questo sono grato alle amministrazioni pubbliche per la loro lungimiranza, le quali hanno capito l’importanza del Festival rispetto al ritorno di immagine della città. La presenza in contemporanea di S. Pellegrino in Fiore, tra l’altro, è un bene perché le due manifestazioni lavoreranno in sinergia. Il fine ultimo è anche la promozione di un territorio straordinario, ma poco conosciuto, come il nostro». Il programma è musica per le orecchie dei nativi digitali: ospiti cosiddetti “influencer” della rete capaci, con i loro milioni di follower, di dettare mode e tendenze.

«Per fare qualche nome – hanno spiegato De Carolis e Capo – il giorno di apertura, il 30 aprile, sarà presente Alec Ross, senior advisor del segretario di Stato Hillary Clinton, vero e proprio guru della rivoluzione digitale. Lo stesso giorno ci sarà anche Diego Bianchi (più noto come Zoro), che proporrà Gazebo versione @Medioera. Venerdì 2 maggio, tra gli altri appuntamenti – hanno sottolineato gli organizzatori – segnaliamo la presenza di Hila Oren, amministratore delegato di Tel Aviv Global City, società in prima linea per l’attuazione dei progetti di restyling e di sviluppo territoriale della capitale israeliana. Per gli appassionati del mondo dello spettacolo – hanno concluso – sabato 3 maggio avremo ospite Francesco Facchinetti (Dj Francesco) che spiegherà assieme a volti noti del web come monetizzare il successo in rete. A seguire Selvaggia Lucarelli, nota blogger e opinionista, che presenterà il suo ultimo libro».

Da segnalare giovedì 1 maggio alle 11, nel cortile di Palazzo dei Priori il #droneraduno, insieme a produttori, piloti e appassionati, con tanto di volo dei droni e alle 16, in piazza del Plebiscito, insieme al giornalista Carlo Infante, il walk show, ovvero una passeggiata, una conversazione con radio e smartphone per connettersi come uno “sciame intelligente”, confrontarsi sull’innovazione territoriale e rilasciare feedback. Medioera farà anche da palcoscenico esclusivo per il concorso Instagramers Awards, la nuova iniziativa dell’associazione Igersitalia, che scoprepremia i profili più meritevoli. Sabato 3 maggio si svolgerà la premiazione, che eleggerà i più votati di ogni categoria.

Info: www.medioera.it.

Mercoledì 23 aprile 2014

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