di Francesco Ratano
Saranno due giorni di festa in cui la città presenterà se stessa, le sue tradizioni e alcuni vecchi riti, in preparazione all'apertura dell'esposizione universale di Milano. Parliamo di ExpoFest, evento promosso dal Comune di Viterbo in programma il 25 e 26 aprile nei luoghi cittadini come piazza del Plebiscito, nei giardini e nelle sale del Comune e a piazza della Morte, presentato stamani a Palazzo dei Priori.
Nella due giorni saranno presentati anche i quattro progetti viterbesi vincitori del bando della regione Lazio per le celebrazioni in attesa dell'Expo: “I sapori del rito”: un viaggio culturale e gastronomico tra i sapori vecchi e sempre presenti nella tradizione del territorio viterbese, una serie di ricerche effettuate dall'Università della Tuscia realizzate grazie ai fondi del bando, anche queste con il focus sull'alimentazione, il progetto di Caffeina Cultura ed infine “Le città invisibili” uno studio presentato da una cordata di 26 Comuni dell'alta Tuscia tra cui Acquapendente, con l'obiettivo di far scoprire il territorio e la ricchezza enogastronomici dei comuni del territorio.
Altri eventi: sabato alle 17.30 verrà presentata la “Carta di Milano”, con il professor Riccardo Valentini per conoscere il lascito dell'Expo, una sorta di dichiarazione per il cibo e la sostenibilità; domenica, sempre alle 17.30 in sala Regia, “Alimentazione e salute” un incontro sul tema della nutrizione, ossia come nutrire il pianeta in un'epoca in cui di fianco a enormi progressi scientifici e tecnologici, l'alimentazione è ancora un problema per miliardi di persone nel pianeta.
I ringraziamenti dell'assessore Giacomo Barelli e della presidente del Consiglio comunale, Maria Rita De Alexandris, che hanno presentato l'evento, sono andate a tutte le realtà territoriali che hanno reso possibile l'organizzazione dei due giorni in davvero poco tempo; presenti le associazioni delle donne di Pianoscarano impegnate nella cucina dei prodotti tipici, il comitato Centro Storico che il 26 rievocherà la Contesa, la banda di Grotte Santo Stefano che si esibirà domenica, il Sodalizio dei Facchini e moltissime altre, comitati di quartiere e associazioni di categoria che allieteranno i presenti in piazza con showcooking, visite guidate ed intrattenimenti per grandi e più piccoli tra cui il “Palio delle botti”.
Per i due giorni di festa sarà possibile visitare tutti i musei della città. Il Museo Etrusco di Rocca Albornoz mette a disposizione alcune visite guidate. Nella Sala Regia di Palazzo dei Priori sarà esposta una mostra su Santa Rosa: i ricordi, foto e plastici che i privati mettono a disposizione, progetti ed opere d'arte che non son presenti al Museo del Sodalizio.
Gli eventi non terminano qui: nei due giorni sarà organizzato dal Rugby Viterbo al campo Santa Barbara il torneo di minirugby “Città di viterbo”. Inoltre sabato e domenica in città esposizione delle macchine d'epoca in piazza della Rocca.
Ultima nota riguardo all’Expo: partirà nella notte un trasporto speciale della Macchina di Santa Rosa verso la fiera di Milano.
Il cartellone ufficiale uscirà nel pomeriggio e sarà disponibile anche sul sito http://www.visit.viterbo.it/.
Lunedì 20 aprile 2015
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