Redazione Online
Sono partiti da Proceno per prendere parte all’edizione speciale della Via Francigena della Tuscia. In cinquanta hanno attraversato la provincia di Viterbo prima di giungere a Roma. L’iniziativa è inserita nel progetto “I Cammini del Lazio” e, in contemporanea, con lo svolgimento della Francigena della Tuscia si è svolta quella del (Latina) e quella del Cammino di San Benedetto (Frosinone). Annullato il Cammino di San Francesco (Rieti) a causa del terremoto per il quale, tra l’altro, è stata promossa durante il tragitto viterbese una raccolta di fondi attraverso il contributo volontario di partecipazione di 10 euro da devolvere alle popolazioni colpite dal sisma.
Partenza il primo settembre da Proceno, arrivo il 7 settembre a piazza San Pietro a Roma dove i pellegrini assisteranno all’udienza del Papa. Durante il loro cammino il gruppo viterbese ha fatto tappa a Acquapendente, San Lorenzo Nuovo, Bolsena, Montefiascone, Viterbo, Vetralla, Sutri e Monterosi.
L’iniziativa - come sottolineato dalla Camera di Commercio - ha lo scopo di promuovere e valorizzare l’antico percorso religioso ma anche di inserirlo in un contesto culturale, turistico ed economico che può portare tanti visitatori nei territori interessati.
Lungo il tracciato i camminatori della Via Francigena della Tuscia sono stati accompagnati dalle guide del CAI-Club Alpino Italiano e da personale delle amministrazioni comunali, Pro loco e aziende locali che all’arrivo di ogni tappa hanno organizzato visite ai monumenti più significativi e degustazioni di prodotti tipici locali. Inoltre alcuni produttori hanno messo a disposizione dei partecipanti i loro prodotti: nocciole di Coopernocciole, legumi del CCorav, olio extravergine di oliva dell’Oleificio sociale di Canino, salumi e formaggi del Marrugio.
Martedì 6 settembre 2016
© Riproduzione riservata
2969 visualizzazioni