Redazione Online
Il raccordo anulare di Roma allagato a causa della pioggia estrema dell'altro giorno. I cambiamenti clmatici sono sempre più estremi, necessaria una nuova figura professionale per affrontarli |
Un'opportunità per difendere le nostre città da eventi meteo estremi. L'Operatore per l'adattabilità ai cambiamenti climatici è una nuova figura professionale che sta nascendo in molti Paesi occidentali. Si tratta di operatori capaci di individuare eventuali criticità di difesa di una città a fenomeni meteo estremi. Da quando l'Unione Europea ha invitato tutti i suoi Paesi membri ad adottare sistemi di prevenzione e di difesa da futuri eventi meteo estremi; sistemi oggi conosciuti con l'acronimo di Sna, ossia Strategia nazionale adattamento ai cambiamenti climatici, chi più e chi meno ha iniziato ad organizzarsi. In Italia il primo comune che si è "attrezzato" in tempo è stato Ancona, adottando il Pna, ossia il Piano nazionale di adattamento.
Accademia Kronos, avvalendosi di propri esperti specifici in questo settore, propone di organizzare un primo seminario di tre giorni a Ronciglione (Vt) capace di fornire i primi elementi per la nascita della nuova figura di Operatore adattabilità ai cambiamenti climatici. Il primo seminario è previsto dal 27 al 29 di giugno, mentre i successivi a novembre prossimo. Il Seminario è sotto il patrocinio del ministero dell'Ambiente. Al termine viene rilasciato un attestato che può rappresentare un'opportunità d'inserimento nel lavoro green.
Ma quali sono i fenomeni meteo estremi? Non si deve pensare solo alle "bombe d'acqua" e ai "tornado mediterranei", ma a tutta una serie di fenomeni legati ai cambiamenti climatici in atto, tra questi: lunghi periodi di siccità, con annessi aspetti collegati agli incendi di bosco, alla carenza d'acqua, ai problemi per le centrali idroelettriche e, ancora, a prolungate "bolle di calore", con aspetti seri sulla salute umana e animale. Fenomeni come inverni "tiepidi" e primavere troppo calde portano anche all'esplosione demografica di insetti dannosi all'agricoltura ed anche all'uomo. Aspetti quest'ultimi che comportano forti danni economici al nostro comparto agroalimentare, nonché alla sanità nazionale. E poi ancora l'invasione nei nostri mari, diventati troppo caldi, di meduse e alghe indesiderate che minacciano la salute e danneggiano il turismo.
Tutto questo ed altro ancora necessita di professionalità: in particolare ci si rivolge agli operatori della protezione civile che dovrebbero essere i primi ad operare nella Sna, mentre geologi e biologi dovrebbero occuparsi dei Pna, il comune dovrebbe disporre di personale adatto a queste nuove emergenze ambientali e climatiche e iniziare a predisporre piani di difesa climatici e ambientali.
Per informazioni e prenotazioni: 0761.093080 - 338.8513915 - e mail: ak@accademiakronos. it
Martedì 17 giugno 2014
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