Redazione Online
Una petizione per il Parco Canile di Viterbo. Promossa un mese fa da Alessia Buzzavo, vice presidente di Mifido Difido, onlus animalista viterbese, si trova sulla piattaforma Change.org (https://www.change.org/p/comune-di-viterbo-con-elvia-per-il-parco-canile-a-viterbo?recruiter=581385260& utm_source=share_petition&utm_medium=facebook&utm_campaign=autopublish&utm_term=mob-xs-share_petition-no_msg&fb_ref=Default) e chiede ai viterbesi di firmare per una soluzione che coniuga il benessere degli animali e il risparmio della collettività: finora ha raggiunto quota 659 firme:“Il Parco Canile a Viterbo è la risposta più concreta contro il randagismo e la più economica contro la spesa collettiva per il mantenimento dei cani randagi – si legge nel testo della sottoscrizione popolare -. Una scelta civica, impegnata, e consapevole che gli organi competenti hanno il dovere di considerare. Il Parco Canile è una struttura autofinanziata che coniuga il risparmio economico collettivo e la responsabilità etologica verso gli animali ospitati. Una struttura che rende piacevoli e fruibili le adozioni e che rispetta la salute psico-fisica degli animali ospitati.
Niente gabbie e cemento ma sentieri immersi nel verde percorribili in sicurezza con la propria famiglia per scegliere l'amato compagno di vita. La tua firma aiuterà le nostre associazioni di volontariato a sostenere il progetto del Parco Canile e a trasformare il canile comunale nel fiore all'occhiello di tutta la provincia, l'unica vera struttura prevista dalla legge in grado di garantire un risparmio economico e il vero benessere degli animali”.
In realtà questo nuovo tipo di struttura per cani doveva già essere operatiova da tempo. Il 10 luglio 2013, infatti, la giunta Michelini approvò all’unanimità con delibera comunale numero 268 la realizzazione di un Parco Canile in località Novepani (Bagnaia) (vedi articolo Reteluna) in pratica dove si trova quello già esistente gestito dall’associazione AnimaliAmici con la supervisione della storica volontaria della struttura, Elvia Viglino. La delibera fu inviata alla Regione Lazio sette giorni dopo per essere approvata: “Questa amministrazione è divenuta proprietaria dell’intera area, per cui ora è nella possibilità di programmare una più corretta gestione della struttura.
Al riguardo – si leggeva nell’atto – l’amministrazione ha acquisito con parere favorevole dalla locale Ausl Servizio Veterinario che suggerisce la trasformazione della struttura in un “parco canile”, sia per le notevoli possibilità che offre il terreno, sia per il considerevole risparmio economico che tale soluzione comporterebbe”. Nel documento inviato alla Regione era allegata la relazione a firma dell’allora responsabile unità operativa Igiene Urbana Veterinaria, dottor Giuseppe Clò (scomparso nel 2014) e si evidenziavano i molteplici vantaggi derivati da questo particolare tipo di struttura. La Regione Lazio, sempre nel corso del 2013, diede esito positivo.
Oltre alla petizione online si può anche firmare i moduli cartacei nei seguenti punti di raccolta:
La Quercia: Alimentari Sale & Pepe di Sandro e Tiziana, via del Passetto Viterbo: Underground di Mario Venanzi, via Palazzina Viterbo: Farmacia del Carmine – dottoressa Roberta Filoscia, via Castello Vetulonia, 20 (dal 22 agosto) Viterbo: Bar Stadio di Aldera Bonifazi, via Palazzina (chiuso il lunedì) Viterbo: Eco Parrucchiere Unisex – Estella & Serena, via Monte Santo n° 37. Viterbo: Maria Mutolo.
Bagnoregio: Francesca Rossi Vitorchiano: Francesca Filippini
Domenica 21 agosto 2016
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