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Caffeina, sembra scongiurato il pericolo del mancato svolgimento grazie alle rassicurazioni del presidente regionale Zingaretti |
«Ringrazio il presidente della Regione Lazio per il sostegno al Festival viterbese», il presidente della Fondazione Caffeina Michele Pepponi commenta così la dichiarazione di Nicola Zingaretti. «Sono pronto a incontrarlo quanto prima - prosegue Pepponi - per definire i dettagli della collaborazione». Il presidente della Regione aveva sottolineato come il festival rappresenti «una straordinaria esperienza culturale, patrimonio della città ma anche di tutta la Regione».
«La Regione Lazio è pronta a sostenere Caffeina – ha infatti dichiarato in una nota ufficiale il titolare della Pisana -. Il Festival rappresenta una straordinaria esperienza culturale, patrimonio della città ma anche di tutta la regione. Viterbo è, infatti, un polo culturale particolarmente vivace, grazie alle tante importanti esperienze presenti sul territorio da sempre molto attive e capaci di attrarre turisti e addetti ai lavori. Il modo di dire “con la cultura non si mangia” non vale per la nostra amministrazione. Siamo convinti del fatto che le bellezze del nostro territorio debbano essere valorizzate perché rappresentano una ricchezza che non ha prezzo. Per questo motivo ci rendiamo disponibili a contribuire all'evento nelle forme da concordare con gli organizzatori, affinché Caffeina possa continuare a vivere, informando e coinvolgendo i cittadini del Lazio».
«L’intervento di Zingaretti - aggiunge Pepponi - dimostra ancor più quanto il "progetto Caffeina" sia diventato ormai di interesse nazionale, come già emerso, d’altra parte, dai messaggi di stima inviati dai maggiori rappresentanti della cultura italiana». Eccone alcuni tra i tantissimi arrivati: «Ho imparato a conoscere Viterbo grazie a Caffeina. Ho visto una città in piedi, attenta e partecipe, vogliosa di informazione e cultura. Mi è difficile pensare che questo binomio possa essere sciolto», il messaggio di Enrico Mentana; e Concita De Gregorio, «Caffeina è uno dei festival più vivi d’Italia, pubblico numerosissimo e magnifico. Cancellarlo significa togliere ossigeno ai cittadini. Perché?»; «Caffeina è diventato un appuntamento imprescindibile per chi ha la passione dei libri e della cultura. Vedere le piazze piene di giovani attenti alle idee diverse e contrastanti tra loro non è così frequente. Vederle in una Viterbo bellissima e vitale è un unicum. Perdere per negligenza o disinteresse questo patrimonio sarebbe una follia», l’sms di Pierluigi Battista; e quello di Margaret Mazzantini e Sergio Castellitto, «Caffeina è uno dei migliori festival letterari del nostro paese, un esperimento nato dall’energia creativa dei suoi promotori, che subito è diventato un solido punto di riferimento, esempio di ospitalità, scambio e vigore culturale di una città e di una comunità».
«Un ringraziamento sentito - conclude Pepponi - va ai consiglieri regionali Enrico Panunzi e Riccardo Valentini per il continuo interesse manifestato in questi mesi e, anche, a tutti coloro che a livello regionale hanno lavorato affinché Caffeina festival potesse proseguire nella sua missione: far crescere culturalmente ed economicamente il territorio viterbese».
Mercoledì 12 febbraio 2014
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