Redazione Online
È da qualche giorno che sento dire che il Monastero delle Clarisse di santa Rosa deve chiudere.
Ho vissuto 64 anni in questa città stupenda, che si chiama Viterbo. Ho vissuto 64 anni in questa città favolosa, che si chiama Viterbo. Ho vissuto 64 anni in questa città in cui Rosa visse, la difese e vi morì.
Quel corpicino Santo che ha dato vita alla festa più bella del mondo, la nostra Macchina di santa Rosa: il monumento dei monumenti, simbolo della voglia di essere accanto a Rosa.
Ho impiegato 47 anni per raccogliere tutto ciò che riguarda Rosa, la Macchina, il Monastero, libri, cartoline, manifesti, ex voto, stampe, oggetti e in un anno e mezzo, con la collaborazione di Maurizio Pinna, eccezionale fotografo, appassionato studioso di storia locale, ho scritto e pubblicato un "mattone" di cinque chili di peso. Un volume tutto su santa Rosa di Viterbo.
Una storia d'amore, di carità, di fedeltà, di cristianità!
Ora cosa accade, l'incredibile, il monastero il 15 dicembre 2015 vedrà le suore buttate fuori dal Monastero, per chuderlo, senza tenere conto dell'amore che loro hanno sempre, sempre, sempre, dato a santa Rosa, al Monastero, alla Basilica-Santuario.
È da qualche giorno che sento dire che il Monastero delle Clarisse di santa Rosa deve chiudere.
Ho vissuto 64 anni in questa città stupenda, che si chiama Viterbo. Ho vissuto 64 anni in questa città favolosa, che si chiama Viterbo. Ho vissuto 64 anni in questa città in cui Rosa visse, la difese e vi morì.
Quel corpicino santo che ha dato vita alla festa più bella del mondo, la nostra Macchina di santa Rosa: il monumento dei monumenti, simbolo della voglia di essere accanto a Rosa.
Ho impiegato 47 anni per raccogliere tutto ciò che riguarda Rosa, la Macchina, il Monastero, libri, cartoline, manifesti, ex voto, stampe, oggetti e in un anno e mezzo, con la collaborazione di Maurizio Pinna, eccezionale fotografo, appassionato studioso di storia locale, ho scritto e pubblicato un "mattone" di cinque chili di peso. Un volume tutto su santa Rosa di Viterbo.
Una storia d'amore, di carità, di fedeltà, di cristianità!
Ora cosa accade, l'incredibile, il Monastero il 15 dicembre 2015 vedrà le suore buttate fuori dal Monastero, per chuderlo, senza tenere conto dell'amore che loro hanno sempre, sempre, sempre, dato a santa Rosa, al Monastero, alla Basilica-Santuario.
È un orrore, è una bestemmia a carico di chiunque provi ad attuare questo misfatto.
I Facchini di santa Rosa, circa 200 persone, non li ho sentiti, quando si ribelleranno a tale infame decisione? cosa aspettano? che le porte del Monastero siano inchiavate?
I figuranti il Corteo storico, oltre 200, dove sono? parlano? esistono o non hanno compreso il pericolo che corrono Rosa e le suore?
Ci vorrebbe un altro Raniero Gatti, capitano del popolo, con due balle così, per far chiudere le porte del Monastero e non far entrare più nessuno e salvare le monache da un allontanamento incredibile, tanto per loro restare chiuse è rispetto per Rosa e il Cristo, considerato che sono suore di clausura.
Ma il sindaco Leonardo Michelini, che fa?
Il presidente della Provincia, Mauro Mazzola, che fa?
Il prefetto di Viterbo, Rita Piermatti, che fa?
Il vescovo di Viterbo, Lino Fumagalli, può aiutare Rosa a restare nel suo monastero?
Cosa possiamo fare noi, Eccellenza, per salvare la nostra Patrona? perché non riunisce i Viterbesi al Duomo e insieme studiare una strategia per scongiurare l'imminente pericolo?
È possibile un intervento su papa Francesco con una delegazione di facchini, associazioni cattoliche, confraternite, fedeli, sindaco, presidente della Provincia, prefetto?
Tutti i preti e parroci di Viterbo, perché non si uniscono in un’unica forza cristiana per Rosa?
Rosa in vita difese i Viterbesi e Viterbo, oggi Lei ha bisogno di noi tutti!
Dobbiamo muoverci tutti per l'onore di santa Rosa di Viterbo e di tutti i Viterbesi.
Altrimenti sarebbero secoli di storia buttati via! Santa Rosa, buttata via!
Questa è l'ennesima pestilenza che colpisce Viterbo, come quella del 1657, quando i viterbesi implorarono Rosa per debellare la peste, Lei lo fece, ora tocca a tutti noi!
Rosa fa ancora un miracolo, fa che Tu e le tue sorelle clarisse custodiscano ancora per secoli il tuo santo Corpo!
Mauro Galeotti tuo fedele devoto
Giovedì 10 dicembre 2015
© Riproduzione riservata
2525 visualizzazioni