di Simona Mingolla
La Provincia di Viterbo e il Bic Lazio hanno presentato ieri 10 marzo, presso l’Incubatore ICult, il TTouch Totem operativo da oggi nel Museo del Lago di Bolsena. «TTouch è una delle startup che sono ospitate presso il nostro Incubatore - ha esordito Giulio Curti, responsabile dell’Incubatore ICult di Bic Lazio - e, in particolare, una delle prime sturtup innovative del territorio della Tuscia che si sono iscritte al Registro Speciale delle Imprese della Camera di Commercio di Viterbo. A un anno esatto dalla loro nascita, sono orgoglioso che sia stato scelto dalla Provincia di Viterbo proprio il loro TTouch Totem come strumento idoneo per agevolare la fruizione dei contenuti e dei servizi del Museo del Lago di Bolsena al pubblico». L'assessore all’Ambiente della Provincia di Viterbo Paolo Equitani ha espresso la sua soddisfazione per il raggiungimento di vari obiettivi: sul fronte dell'innovazione in quanto «tale strumento permetterà di approfondire la conoscenza del Lago di Bolsena utilizzando i moderni strumenti della tecnologia multimediale». E inoltre sul fronte dello sviluppo territoriale per la promozione e diffusione di notizie scientifiche, la cui esigenza di organizzarle ed esporle ha indotto nuove ricerche sull'ambiente e la fauna del lago di Bolsena, dell'insegnamento con un approccio ludico che favorisce i processi di apprendimento stimolando tutti i sensi e sul fronte economico-sociale vista l'esclusività dello strumento e la conseguente creazione di nuovi posti di lavoro che tale progetto ha comportato.
«Il sostegno all’attività del Museo del Lago di Bolsena - ha continuato Mario Brutti, presidente della Fondazione Carivit - è in linea con lo scopo primario della Fondazione, citato nel suo statuto, ossia quello di favorire lo sviluppo del territorio, fungendo da volano in progetti che, come questo, nascono da e per il territorio, unendo interlocutori pubblici e privati all'insegna dell'innovazione ed il recupero della tradizione artistica».
Paolo Andreani, direttore del Museo del Lago di Bolsena, ha ricordato che «L'Acquario di Bolsena ha tre anni di vita e si è inserito molto bene nel contesto delle attrazioni culturali e didattiche del nostro territorio anche perché è l'unica realtà nazionale allestita con pesci d'acqua dolce (e, perciò, anche punto di sperimentazione per il mantenimento e cura di queste specie in vasche). L'anno scorso abbiamo registrato ben 30.000 presenze e prevediamo un'ulteriore crescita. Al di là dei vari servizi, abbiamo inserito all'interno dell'acquario anche un laboratorio di manipolazione per i bambini per fargli toccare piante e pesci tipiche del nostro lago: l'inserimento di questo strumento innovativo era fondamentale, dunque, per migliorare il percorso informativo e didattico, rendendolo più stimolante ed efficace nei processi di apprendimento».
Ha concluso l'incontro TTouch srl con la presentazione del Totem da parte di Astolfo Vesci, ingegnere: «Abbiamo accolto la richiesta di progettazione e realizzazione di questo Totem che vedeva come obiettivo primario quello di far interiorizzare e fruire meglio le informazioni acquisite nella visita al Museo e all'Acquario ai bambini. Con il Totem si vedono filmati, si cercano informazioni e, soprattutto, si gioca insieme con i contenuti esposti durante le visita: i visitatori avranno l’opportunità di entrare in stretto contatto con l’habitat lacuale, ammirandone i molteplici aspetti e le tante inedite caratteristiche, attraverso modalità di studio e di approccio originali e sicuramente efficaci. In questo progetto, ed è qui la differenza rispetto agli altri, abbiamo curato molto il design e possiamo veramente parlare di un prodotto italiano, anzi made in Viterbo».
Francesca Capacchietti, responsabile marketing di Touch srl, ha concluso: «Ci siamo molto impegnati per realizzare TTouch Totem che unisce tecnologia, creatività e design all'insegna della valorizzazione del territorio e della socialità, coerentemente con quelle che sono le modalità proprie di interazione dei supporti digitali della nostra epoca: il TTouch Totem, infatti, permette di giocare ed imparare insieme ad altri il mondo del Museo del lago di Bolsena ripetendo le dinamiche di un tempo quando ci si trovava tutti insieme in uno spazio pubblico dove si condividevano giochi e racconti».
Mercoledì 11 marzo 2015
© Riproduzione riservata
2193 visualizzazioni