Subway, discoteca con tante "fermate"
musicali ma anche community culturale

Subway, prima fermata sabato 15 febbraio, giorno dell’inaugurazione della discoteca che ha preso il posto di tutto il piano sotterraneo dell’ex supermercato Okay. Le varie “zone” musicali, richiamando appunto la metropolitana, si chiamano Linea A, Linea B, scala mobile. Il locale, presentato in conferenza stampa giovedì 13 febbraio presso l’incubatore culturale ICult, nasce come discoteca offrendo tre sale, tre tipi di musica, tre cocktail bar, un beer shop, un wine bar, la zona karaoke (che si chiamerà Singing in the train, per rimanere in tema), un palco per i grandi eventi, tre privè, una stazione radio per un totale di 2.000 metri quadrati. I gestori vogliono che Subway diventi un polo culturale a 360° dove gli artisti di Viterbo e non, possano esprimersi. Attraverso foto, quadri, spettacoli di danza o di teatro, monologhi.

«L’obiettivo è di creare un viavai di stili, tendenze, persone, proposte – spiega Mattia Marcucci – in una location ipermoderna e ipertecnologica, il tutto per far crescere la cultura e incrementare il turismo in città». «Vogliamo dare la possibilità a tutti, e gratuitamente, di dire la propria - aggiunge Andrea Chiovelli - farsi conoscere, ecco perché ci aspettiamo tante proposte dalla città. Subway è uno spazio per tutti, uno spazio di tutti per far emergere il lato più bello e creativo di ognuno». Un’anticipazione di quello che sarà il “Subway cares” si svolgerà sabato pomeriggio, tra le 17 e le 17.30, piazza delle Erbe.

Anche l’assessore comunale alla cultura Giacomo Barelli ha manifestato entusiasmo: «Le iniziative dei giovani per i giovani sono sempre lodevoli – ha dichiarato – e questo progetto, che fonde l’idea di divertimento con quella di fare cultura, ha davvero grandi potenzialità. L’amministrazione comunale, che in genere si trova di fronte a richieste, non a offerte di spazi, come avviene in questo caso, sarà lieta di indirizzare chi potrebbe essere interessato, a usufruirne».

Tramite la pagina Facebook del locale è già possibile contattare gli organizzatori per proporre idee: stanno arrivando molte proposte per programmi radiofonici e da vari appassionati di scrittura per il progetto del blog collettivo. Un diario virtuale dove confrontarsi e scrivere di tutto un po’, dal gossip alle tendenze, dalla musica al cinema, dalla cucina alla moda, all’oroscopo. «Carta bianca sugli argomenti da trattare – illustra Chiovelli – purché si veicolino messaggi propositivi e costruttivi. L’unico limite è la fantasia. Per il resto, offrire alle persone il nostro spazio per realizzare i propri progetti creativi, è anche un modo per semplificare loro le cose, superando, per esempio, tutti i vincoli burocratici».

Fondamentale la parte web di Subway, affidata a Davide Ferrini, responsabile della Iron web agency: «In poco più di due settimane la pagina Facebook ha raggiunto i 6.000 like e avuto visualizzazioni per un totale di un milione novecentomila. Il web è fondamentale per creare la community cui Subway ambisce».

I ragazzi del team sono giovani e appassionati, vogliono rilanciare la città e i suoi talenti e vogliono essere anche impatto zero. Ecco perché, pian piano, le locandine dei loro eventi spariranno dalla circolazione, sostituite dagli inviti online.

Info: http://www.subwayviterbo.it/