Redazione Online
Mentre stanno per accendersi i riflettori sulla cerimonia di premiazione della terza edizione del Premio Letterario Mariano Romiti, che sarà conferito il 14 novembre prossimo nell’Aula magna dell’Università della Tuscia in via Santa Maria in Gradi 4 a Viterbo, è stato pubblicato sul sito web dell’associazione letteraria omonima il bando della quarta edizione, nella quale potranno contendersi la vittoria finale i romanzi di genere (giallo, noir, spy story) pubblicati nel corso dell’anno 2014, fino al 31 gennaio 2015, termine ultimo per la partecipazione al concorso.
Un’edizione, quella che sta per concludersi, particolarmente impegnativa per l’associazione Letteraria Mariano Romiti costituita tra poliziotti viterbesi con la passione per il giallo che hanno selezionato più di cinquanta romanzi da sottoporre al vaglio della doppia giuria specialistica costituita da investigatori (neanche a dirlo della Polizia di Stato), magistrati (inquirenti e giudicanti) e avvocati, nel consueto gioco di ruoli che somiglia sempre di più a un vero e proprio processo in cui colpevole autore è condannato alla prestigiosa vittoria finale.
La novità introdotta nella terza edizione del Premio è stata l’istituzione di una nuova categoria riservata ai giallisti emergenti le cui opere selezionate sono state valutate da un’ulteriore Giuria, composta unicamente da appartenenti alla Polizia di Stato dell’associazione Romiti che hanno decretato come vincitore l’autore Enrico Scognamiglio con il suo romanzo “I bambini di New York” – Libro Aperto Edizioni.
Enrico Scognamiglio affiancherà quindi, come vincitore del premio per esordienti, i suoi illustri colleghi finalisti della terza edizione del Premio Romiti: Roberta De Falco con il romanzo “Nessuno è innocente - Il primo caso del commissario Benussi”, edizioni Sperling&Kupfer, Claudio Paglieri con “L’enigma di Leonardo”, edizioni Piemme, e Giuliano Pasini con “Io è lo straniero”, edizioni Mondadori. Questi saranno gli autori che ascolteranno in aula la lettura della sentenza con l’immancabile suspense che si addice a ogni processo che si rispetti.
A fare da cornice alla cerimonia di premiazione sarà questa volta la prestigiosa Aula Magna dell’Università della Tuscia, messa a disposizione dal Rettore dell’Ateneo viterbese, Alessandro Ruggieri, a testimonianza di una proficua sinergia tra due diverse realtà territoriali come l’Università e l’associazione Mariano Romiti accomunate, per l’occasione, dalla passione per il giallo. Concorreranno nella conduzione dell’evento la giornalista viterbese Cristina Pallotta e Katia Romagnoli, vice presidente dell’associazione Mariano Romiti.
Non a caso sia l’Università della Tuscia, sia l’Associazione Mariano Romiti, compaiono tra i soci fondatori della Fondazione Caffeina, vero e proprio contenitore capace di associare molteplici realtà culturali, economico/imprenditoriali e civili in un’ottica di promozione e diffusione della cultura in tutte le sue manifestazioni. Ne è esempio concreto la realizzazione del Caffeina Festival, tradizionale appuntamento estivo con la cultura che da alcuni anni anima l’estate viterbese nel quale l’associazione letteraria Mariano Romiti si è ritagliata un ruolo fondamentale per la categoria del giallo gestendo tutti gli appuntamenti di genere della manifestazione.
L’appuntamento per gli amanti della contesa è quindi per le ore 18 del 14 novembre 2014 a Viterbo, presso l’Aula magna dell’Università della Tuscia in via Santa Maria in Gradi 4, mentre per gli autori che vorranno cimentarsi nella quarta edizione del Premio Letterario è sul web dove collegandosi al sito dell’associazione Romiti www.associazionemarianoromiti.it, potranno scaricare dal link riservato al Premio (nella sezione downloads), il bando di concorso e i moduli di partecipazione.
Lunedì 10 novembre 2014
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