di Sabrina Mechella
La foto scattata dal Emanuel Pugnali che mostra la scia di orina fuori dalla sua abitazione a S. Pellegrino |
Aggredito la notte scorsa da cinque persone che gli stavano sfondando la porta di casa. È quanto denuncia Emanuel Pugnali sulla sua pagina Facebook, un ragazzone viterbese abitante del quartiere medioevale S. Pellegrino di Viterbo, che racconta: «Tanta paura tanto terrore poi per fortuna e intervenuta la polizia, l'ambulanza e l'auto medica ma questa notte si passerà senza chiudere occhio. Grazie sindaco di Viterbo che hai concesso a una festa della birra senza mettere neanche un bagno chimico, si poteva risolvere così, con 5 o 6 bagni chimici. Io adesso non ho più una porta di casa grazie ai disgraziati che me l'hanno distrutta. Grazie mille. Io me ne andrò dal centro storico di Viterbo perché è insostenibile vivere così».
Il ragazzo racconta che sabato sera si era accorto di cinque persone che stavano orinando fuori dalla sua abitazione. «Ho tentato di protestare e loro hanno iniziato prima ad aggredirmi, poi a distruggere la porta di casa e a staccare la cassetta delle lettere» ha raccontato. Provvidenziale l’intervento della polizia e poi dell’ambulanza che lo ha soccorso. Emanuel ha poi dichiarato di aver sporto denuncia contro i cinque presunti aggressori.
Un altro episodio di rissa e disordini registrato nel centro storico, che si va ad aggiungere agli altri accaduti il 26, 28 e 29 giugno, dove sono volati calci, pugni, bottigliate tra i giovani coinvolti, cui si sono aggiunti atti vandalici. La polizia aveva dichiarato a questo proposito di aver intensificato i controlli proprio a causa dell’afflusso eccezionale di persone per l’evento Caffeina Festival, così come il Comune aveva emesso un’ordinanza che vietava la vendita di liquidi in bottiglie di vetro.
Domenica 6 luglio 2014
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