Parcheggio selvaggio in centro città continuano i controlli della Polizia locale

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Viterbo | la nota dell'assessore luisa ciambella

Parcheggio selvaggio in centro città
continuano i controlli della Polizia locale

35 le sanzioni elevate durante lo scorso week end, 19 nella serata di venerdì e 16 in quella di sabato La piazza preferita per il parcheggio selvaggio sembra essere piazza del Plebiscito, seguita da piazza Fontana Grande e piazza del Gesù

Redazione Online

Parcheggio selvaggio nel centro storico di Viterbo, proseguono i controlli della Polizia locale
Parcheggio selvaggio nel centro storico di Viterbo, proseguono i controlli della Polizia locale

Proseguono i controlli serali nelle piazze del centro storico da parte degli agenti di Polizia Locale. 35 le sanzioni elevate durante lo scorso week end, 19 nella serata di venerdì e 16 in quella di sabato. A quanto pare la piazza preferita per il parcheggio selvaggio da parte di proprietari di auto sembra essere piazza del Plebiscito, seguita da piazza Fontana Grande e piazza del Gesù. «Ci auguriamo che, dopo gli interventi effettuati lo scorso fine settimana, questa sera e domani non ci sia bisogno di procedere con altre sanzioni – ha sottolineato l'assessore alla Polizia Locale Luisa Ciambella -.

Quando la consuetudine prevarica la norma, quando persiste l'inosservanza di regole, l'unica carta da giocare è sanzionare i trasgressori. Vorremmo evitarlo, per questo tentiamo di richiamare ancora una volta l'attenzione sull'efficacia dei divieti di sosta che insistono su tali piazze e sulla certezza dei controlli da parte della Polizia Locale. È assurdo e soprattutto indecoroso vedere le piazze trasformarsi in sovraffollati parcheggi. In particolar modo quelle piazze che rappresentano i luoghi più simbolici della nostra città. A pochi passi dal centro c'è il parcheggio di Valle Faul, libero. Il nostro obiettivo è quello di poter finalmente restituire alle nostre piazze il legittimo e naturale ruolo. Ci auguriamo che, tutti coloro che fino ad oggi hanno ignorato i divieti, inizino finalmente a rispettarli e a recepire e condividere questo nostro messaggio».

Venerdì 20 giugno 2014

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