Redazione Online
Parcheggi a pagamento, protrazione della sosta veicolare oltre l'orario di corresponsione della tariffa, il chiarimento nella nota operativa dell'Anci. «Da quanto emerso a seguito dell'incontro tra i ministri Lupi e Alfano e l'Anci – ha spiegato l'assessore alla Polizia Locale Luisa Ciambella - non risulta che i comuni debbano dotarsi di un regolamento o debbano adottare apposita delibera, in quanto le sanzioni da applicare sono quelle previste dal Codice della Strada». Nella nota firmata da Anci, indirizzata a tutti i comuni e a tutti i dirigenti di servizio della Polizia Locale, si legge infatti che nella sosta limitata o regolamentata è possibile incorrere nelle violazioni sanzionate dal Codice della Strada, e cioè “ove non venga posto in funzione il dispositivo della sosta, ovvero non venga indicato l'orario di inizio della sosta, si incorre alla sanzione prevista pari a 41 euro e ove la sosta si protragga oltre l'orario per il quale è stata corrisposta la tariffa, si incorre nella sanzione prevista pari a 25 euro.
«Al momento la normativa prevede che le sanzioni da applicare sono quelle previste dal Codice della Strada – aggiunge l'assessore Ciambella -: il Comune di Viterbo non ha vessato i cittadini, né tantomeno ha danneggiato le casse comunali. La nota operativa dell'Anci chiarisce la questione. Da parte dell'amministrazione, e in particolar modo da parte del Comando di Polizia Locale, ci sarà la massima attenzione per monitorare gli ulteriori sviluppi e, qualora il panorama normativo nazionale lo dovesse richiedere, si interverrà con i conseguenti provvedimenti».
Martedì 1 aprile 2014
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