Redazione Online
La ricerca/sperimentazione nonni e nipoti, un'innovativa formula intergenerazionale: Comune di Viterbo e l'associazione di volontariato Caritas Emmaus sottoscrivono un importante protocollo d'intesa. Un progetto ampio e articolato, che prevede una serie di appuntamenti dedicati alla storia tra il 1870 e il 1971, ma anche iniziative conviviali, interculturali, dedicate all'ambiente, all'enogastronomia, alla tradizione e alle risorse naturali del territorio. Il primo incontro in città è fissato per venerdì 23 maggio a piazza Unità d'Italia. Il progetto si articola in più fasi, ovvero quella di avvio con azioni introduttive, la fase di ricerca e sperimentazione e, infine, la terza fase riguardante le azioni conclusive.
A seguire da vicino l'intero progetto è l'assessorato alle politiche sociali. «Si tratta di un progetto – ha spiegato l'assessore Fabrizio Fersini – che si pone come finalità lo sviluppo di una cultura di promozione socio-culturale delle opportunità offerte alle nuove generazioni, azione che non può prescindere dalla conoscenza dei valori di solidarietà sociale e dalle relazioni proprie delle persone anziane. L'assessorato alle politiche sociali si impegnerà particolarmente nella pianificazione e nella realizzazione del sistema dei servizi sociali e degli interventi in favore delle persone in età evolutiva, con particolare riferimento a quelle in condizioni di fragilità e svantaggio sociale. Il progetto, finanziato dalla Regione Lazio con 15 mila euro, volto all'incontro tra giovani e anziani della città, è finalizzato alla valorizzazione della cultura dei borghi e dei territori prescelti per le varie iniziative, un'occasione privilegiata per il rafforzamento delle relazioni tra i partecipanti e il consolidamento dell'identità culturale locale. Allo stesso tempo – aggiunge l'assessore Fabrizio Fersini - riesce a favorire un'ampia adesione dei giovani e degli anziani alle varie azioni progettuali, mediante la partecipazione attiva delle comunità giovanili e dei centri anziani presenti sul territorio comunale. La ricchezza di questo progetto di identità sta proprio nell'incontro tra anziani e giovani che si donano reciprocamente. Un percorso vicendevole, prezioso per la crescita delle relazioni nella dinamica del dono reciproco e dell'accoglienza nella diversità».
Come già detto, il primo appuntamento a Viterbo è in programma per il 23 maggio alle 10 in piazza Unità d'Italia, si tratta dell'iniziativa dal titolo Scacco matto alla mafia, realizzata dal Comune di Viterbo in collaborazione con l'Istituto Fantappiè e l'associazione Gens Nova. Il giorno successivo, in piazza san Carluccio, alle 16,30, sarà la volta dell'appuntamento ZTL – Zone Totalmente Libere, in collaborazione con l'associazione Arci-Solidarietà Viterbo. Si proseguirà con la passeggiata in bicicletta a Castel D'Asso il 1 giugno, in collaborazione con la Parrocchia di Villanova. Il 14 giugno è prevista la partecipazione alla Festa dell'Intercultura, mentre il 18 luglio, ultimo appuntamento della fase iniziale del progetto, è in programma il pomeriggio ecologico con visita al bosco di nonni e nipoti. Seguiranno altri eventi, in calendario fino al prossimo aprile.
Martedì 13 maggio 2014
© Riproduzione riservata
1654 visualizzazioni