Redazione Online
Baratto amministrativo e reddito di cittadinanza, la nota de Movimento 5 stelle Viterbo.
Siamo molto soddisfatti per l’approvazione della nostra mozione sul baratto amministrativo votata all’unanimità oggi in seconda commissione.
Il testo deliberato ha carattere di indirizzo, ma contiamo di discutere presto anche il regolamento presentato insieme al consigliere Santucci che permetterà di realizzare il progetto.
Potremmo quindi avere a breve una concreta possibilità per i cittadini in difficoltà, spesso a causa della opprimente crisi economica, di offrire il loro contributo per lavori socialmente utili in luogo del pagamento di imposte comunali. Avremmo così l’opportunità di ridare dignità a tutti coloro che spesso si trovano ad essere indicati come morosi nei riguardi del comune, magari, per cause indipendenti dalla loro volontà.
Il confronto in commissione è stato costruttivo e sono stati avanzati suggerimenti che potrebbero anche migliorare il progetto presentato, ampliando, per esempio, la platea di soggetti che andrebbero a usufruire del baratto amministrativo. Con questo spirito speriamo che presto si discuta anche il relativo regolamento permettendo così l’avvio di una importante iniziativa volta ai bisogni dei cittadini con l’auspicio che tale favore possa venire accordato anche ad un altro nostro importantissimo progetto, attualmente in discussione in IV commissione e cioè “l’assegno civico”.
Anche in questo caso l’obiettivo è il sostegno ai cittadini in difficoltà attraverso la concessione di contributi elargiti in cambio di lavori socialmente utili; i destinatari sarebbero disoccupati, nuclei familiari disagiati ecc. sull’esempio di una importante battaglia che il Movimento 5 Stelle sta portando avanti a livello nazionale che è il “reddito di cittadinanza”.
Crediamo che iniziative come queste siano fondamentali in un momento drammatico per il nostro paese nel quale la perdita di lavoro e l’impossibilità di trovarne un altro sono situazioni sempre più frequenti per molti italiani e che lo scopo dello Stato, così come di un Comune, sia proprio quello di trovare soluzioni ai problemi reali delle persone.
Sia chiaro però che non si parla di assistenzialismo, ma di una collaborazione tra cittadini e amministrazioni che offrono sostegno economico in cambio di lavoro. Nessuno deve rimanere indietro.
Giovedì 22 ottobre 2015
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