di Sabrina Mechella
Si è spento stanotte all'ospedale Belcolle di Viterbo Giorgio Capitani all'età di 89 anni. Regista e sceneggiatore aveva scelto da poco tempo di vivere nel centro storico di Viterbo, città che aveva iniziato ad amare grazie alla fortunata serie televisiva "Maresciallo Rocca", con Gigi Proietti. Un'amore ricambiato, tanto che l’amministrazione comunale di Viterbo nel 2004 con l’allora sindaco, Giancarlo Gabbianelli, gli consegnò la cittadinanza onoraria.
Prima di ammalarsi lo si vedeva in giro per la città dei papi con la sua macchina fotografica, cercando di immortalare scorci e angoli nascosti del centro storico. Una persona semplice e alla mano, sempre sorridente e aperta al dialogo, che ha amato fino all'ultimo il suo lavoro.
Una carriera lunghissima, la sua: Capitani ha iniziato, infatti, fin da giovanissimo il lavoro di regista: Non ancora diciannovenne, si forma collaborando a film di cassetta a basso costo che gli forniscono le basi per cominciare a dirigere in proprio a partire dai primi anni cinquanta. Realizza film mitologici (Ercole, Sansone, Maciste e Ursus gli invincibili, 1964) e commedie come L'arcangelo (1969), Pane, burro e marmellata (1977), Vai avanti tu che mi vien da ridere (1982), Missione eroica - I pompieri 2 (1987).
I funerali si svolgeranno lunedì 27 marzo, alle 10, nella chiesa di Santa Rosa.
Sabato 25 marzo 2017
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