Il maltempo non ferma la solidarietà, la Sala. Regia gremita da un pubblico generoso

Ultimi articoli
Newsletter

Viterbo | “Madagascar: volti di Ambanja. Storie di coraggio quotidiano”

Il maltempo non ferma la solidarietà, la Sala
Regia gremita da un pubblico generoso

Inaugurazione fortunata per la mostra fotografica di ieri pomeriggio a palazzo dei Priori, nonostante la grandinata eccezionale. I viterbesi hanno risposto in massa alla raccolta fondi per l'opera di padre Stefano Scaringella in Madagascar

Redazione Online

L'inaugurazione della mostra “Madagascar: volti di Ambanja. Storie di coraggio quotidiano”
L'inaugurazione della mostra “Madagascar: volti di Ambanja. Storie di coraggio quotidiano”

La grandinata eccezionale che ha colpito ieri pomeriggio Viterbo non ha fermato i visitatori della mostra di solidarietà “Madagascar: volti di Ambanja. Storie di coraggio quotidiano”. Una Sala Regia di palazzo dei Priori gremita di persone che hanno donato generosamente, nonostante il difficile momento in cui stiamo vivendo, per vedere l’esposizione fotografica di Gianni Tassi, un reportage di immagini scattate tra Ambanja e Nosy Komba - località dell’isola africana comunemente definita “Grand Terre” - per documentare l’opera di padre Stefano Scaringella, frate cappuccino e medico chirurgo che da oltre trenta anni gestisce l’ospedale Saint Damien ad Ambanja, una scuola infermieri a Diego Suarez, una casa famiglia per bimbe in difficoltà e un’opera di rimboschimento.

La mostra ha l’obiettivo di raccogliere fondi per contribuire a riparare l’impianto elettrico dell’ospedale di padre Stefano, gravemente danneggiato da un incendio. Ad accompagnare gli scatti del cronista – fotografo del “Il Messaggero” il diario di viaggio di Sabrina Mechella, (giornalista e moglie di Tassi) che con lui ha documentato sul posto il lavoro instancabile del frate cappuccino viterbese. A corredo dell’inaugurazione di ieri pomeriggio la bella intervista a padre Stefano realizzata Federico Usai, montata assieme ad immagini che raccontano questi luoghi lontani dal progresso, in cui vivere è ogni giorno una sfida. La mostra è dedicata ad Alessandra Corsi, addetta stampa del Comune di Viterbo e attivista dell’associazione Janine & Janet pro Madagascar, scomparsa prematuramente nell’ottobre del 2011.

Un pannello da risistemare
Un pannello da risistemare

Nata da un’iniziativa del Rotaract, su suggerimento del figlio di Alessandra, Emanuele Usai, l'esposizione ha coinvolto con partecipazione i presenti in sala. Non sono mancati momenti di commozione nel ricordo della Corsi, che per prima ha creduto fortemente nel valore dell’opera del frate cappuccino. Parole di elogio per l’iniziativa sono state espresse da Antonio Delli Iaconi, assessore comunale alla Cultura, dall’ex prefetto Mario Moscatelli e dal presidente della Fondazione Carivit (tra gli sponsor della manifestazione) Mario Bruti. A porre i saluti al pubblico, introdotti da Cristina Pallotta (addetta stampa del Comune di Viterbo e parte attiva dell’organizzazione) il presidente della onlus Janine & Janet ed ex sindaco viterbese Giancarlo Gabbianelli, il giovane presidente del Rotaract di Viterbo, Carlo Mazzei, Federico Usai, cronista e marito di Alessandra Corsi, Gianni Tassi e Sabrina Mechella.

L’esposizione sarà aperta fino a venerdì 11 aprile prossimo, orario 9 - 19.

Sabato 5 aprile 2014

© Riproduzione riservata

2955 visualizzazioni

Commenti
Lascia un commento

Nome:

Indirizzo email:

Sito web:

Il tuo indirizzo email è richiesto ma non verrà reso pubblico.

Commento: