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Redazione Online
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| Il comune di Viterbo ha deliberato lo spostamento della carrozza nel museo di Piacenza |
La carrozza dei Priori a Piacenza, perché? Se lo chiede Luigi Maria Buzzi, Capogruppo Fratelli d'Italia in Comune, nella nota che riportiamo di seguito.
«La notizia è una di quelle che fa sobbalzare sulla sedia, anzi sullo scranno visto l'argomento. La carrozza dei Priori, da sempre esposta nella prima sala del palazzo comunale, tanto che pur essendo la sala della Monna, visti gli affreschi dedicati alla Vergine, viene normalmente denominata della carrozza, sarà mandata a Piacenza. La decisione se nascesse dalla necessità di un'operazione di restauro, magari per vederla sfilare in occasione del corteo storico del 2 settembre, potrebbe essere positiva, accettata favorevolmente. Peccato che così non è! La carrozza, uno dei simboli della nostra città, sarà mandata in un museo delle carrozze, per sempre!
Questa notizia è stata data oggi durante la 3a commissione dall'assessore ai lavori Pubblici Saraconi, ormai assessore a tutto, che ha giustificato la decisione tirando i Farnese come legame tra Viterbo e Piacenza e, soprattutto, visto il museo delle carrozze presente in quella città, museo che ospiterebbe degnamente la nostra carrozza oggi invece tutta sola nel palazzo comunale. Fermo rimanendo che un simbolo è tale se rimane nel proprio territorio che lo riconosce.
Quello che non si capisce è perché? Questa domanda se la pongono i gruppi d'opposizione di Fdi Fi e Fondazione, che si chiedono, inoltre, chi abbia preso questa avventata decisione, il sindaco? Ma come, non è lui che vuole incrementare il turismo? Questa mossa come la giustifica? E, assessore Barelli è questa la sua visione di cultura, dare via pezzi di Viterbo? Per l'opposizione non ci sono dubbi la carrozza non si tocca! Ironicamente durante la commissione ho suggerito di verificare l'esistenza di un museo delle mazze così da dare via anche la Mazza del Priore, tanto è sola pure quella».
Lunedì 17 febbraio 2014
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