Redazione Online
Infermiere di quartiere, la consigliera comunale Alessandra Troncarelli lancia una proposta all'amministrazione da condividere con la Ausl. «L'obiettivo di questo mio progetto – spiega – è quello di poter fornire un prezioso contributo al miglioramento dell’organizzazione socio-sanitario assistenziale sul territorio viterbese. Il tutto offrendo prestazioni integrate agli utenti in maniera tempestiva e riorganizzando i servizi alla luce dei mutati bisogni assistenziali e delle trasformazioni demografiche che hanno determinato un cambiamento nella richiesta di cure.
Un'iniziativa che nasce dalla presa d’atto del documento programmatico “Salute21” del 1998 proposto dall’Oms a sostegno dell’importanza del contributo infermieristico all’assistenza. Un documento che va a valorizzare particolarmente il lavoro dell'infermiere, figura professionale che, nel prossimo futuro, insieme al medico, sarà responsabile della salute del quartiere. Nella città di Viterbo – prosegue la consigliera - abbiamo già oggi 7 famiglie su 10 che rinunciano alle cure perché troppo costose e un futuro prossimo di anziani cittadini e operatori sanitari la cui unica speranza è un Sistema Sanitario Nazionale che rispetti il diritto alla salute sancito all’articolo 32 della nostra Costituzione.
Attraverso questo progetto – aggiunge Alessandra Troncarelli – potremmo garantire una risposta immediata alla domanda di salute del cittadino, migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie con conseguente accrescimento del senso di gratificazione e soddisfazione percepito dall’utente, ridurre i costi e i tempi di degenza ospedaliera dei pazienti, ma anche assicurare una continuità assistenziale dopo le dimissioni, aumentare i posti di lavoro per fornire un’assistenza qualitativamente e quantitativamente elevata nei confronti di tutti i cittadini, e ancora diminuire le liste di attesa, ridurre gli accessi al Pronto Soccorso e, non ultimo, rassicurare il paziente riconoscendo, prevedendo e riducendo le situazioni di rischio». «Questo progetto – conclude la consigliera - è ancora nella fase embrionale. Ma ho comunque ritenuto opportuno illustrarlo al sindaco Michelini per poterlo poi condividere e attuare al meglio di concerto con la Ausl».
Mercoledì 22 gennaio 2014
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