Redazione Online
La Typographia Seminarii, attiva a Montefiascone dal 1695 per volontà del Cardinale Marcantonio Barbarigo e chiamata dal 1892 Tipografia Silvio Pellico, è stata sempre famosa per l’alta qualità espressa nell’arte della stampa. In occasione dei 320 anni di attività, Mauro e Anita Marroni, figli di Eliseo, tipografo che nel 1956 salvò il prestigioso centro dalla chiusura, hanno voluto compiere una importante operazione culturale. E hanno inaugurato ieri una Mostra - Laboratorio Didattico della Stampa nella vecchia sede di via Oreste Borghesi: qui è stato ricostruito, con grande cura, un antico laboratorio tipografico, con i reparti di composizione, stampa e legatoria, dove i visitatori possono vedere, e toccare con mano, tecniche, strumenti, caratteri (la Tipografia fu dotata, fin dagli inizi, di caratteri latini, greci, ebraici e siriaci) e macchine utilizzati fino all’ingresso delle nuove tecnologie, non troppo tempo fa. Un pezzo di storia affascinante.
“È un dono alla comunità di Montefiascone”, hanno detto, emozionati, Mauro e Anita, i quali hanno messo i locali e il patrimonio che vi è conservato a disposizione del Comune. Entrambi sono anche autori del bellissimo volume “Storia della Tipografia Silvio Pellico”, presentato da Luciano Cimarello, sindaco della cittadina, Monsignor Fabio Fabene, vescovo di Acquapendente e sottosegretario del Sinodo dei Vescovi, Renato Trapè, delegato alla Cultura del Comune, e dagli studiosi Romualdo Luzi e Giancarlo Breccola.
È intervenuta anche Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia, che ha consegnato ad Anita Marroni una targa. “Siamo orgogliosi di annoverare, tra le imprese associate alla CNA, la Tipografia Silvio Pellico, vera eccellenza artigiana -ha sottolineato-. Basta prendere in mano il libro su questa avventura tipografica e scorrere l’elenco delle prestigiose pubblicazioni uscite dai torchi della Tipografia per rendersi conto della maestria e della professionalità che da sempre contraddistinguono questa attività. Ma c’è un aspetto altrettanto importante: il legame forte con la comunità locale. La Tipografia Silvio Pellico è un’autentica bottega artigiana, poiché esprime un alto valore sociale e culturale. Grazie -ha detto la segretaria della CNA, rivolta a Mauro e Anita- per la vostra passione e per questo progetto che guarda soprattutto ai giovani”.
L’ambizione è quella di istituire un piccolo Museo Didattico della Stampa. Intanto, il Laboratorio è pronto ad accogliere gli studenti delle scuole primarie e secondarie e chiunque voglia conoscere le tecniche fondamentali della stampa nonché le nozioni basilari della grafica.
Venerdì 17 luglio 2015
© Riproduzione riservata
1803 visualizzazioni