In arrivo l'archeo-story "Tevere rosso sangue" profezie e misteri del territorio umbro-laziale

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l'uscita è prevista per metà dicembre

In arrivo l'archeo-story "Tevere rosso sangue"
profezie e misteri del territorio umbro-laziale

È il secondo volume della saga di romanzi archeo-storici “Storie di Narnia” di Cristiano Kustermann, cinquantenne romano che vive in Umbria

Redazione Online

La copertina del romanzo
La copertina del romanzo

È in stampa, per i tipi della Kion Editrice,Tevere rosso sangue, il secondo volume della saga di romanzi archeo-storici “Storie di Narnia” di Cristiano Kustermann, cinquantenne romano che vive in Umbria.
La nuova pubblicazione, seguito del volume uscito un anno fa Il conte d’Africa, completa di fatto la prima bi-logia della serie. Infatti nei primi due volumi si narra della folle impresa del Conte d’Africa Eracliano.

Rivoltatosi nel 412 d.C.contro l’Imperatore Onorio, allestisce la più numerosa flotta dell’antichità. Salpa da Cartagine con le legioni stanziate nell’odierna Tunisia. Sbarca sulle coste laziali. Segue le tracce del mito di Ercole, di cui si crede la reincarnazione. Attraversa la Tuscia meridionale, cimina e falisca (compresa Vetralla/Vetus Alia). Raggiunge la via Flaminia. Punta su Ravenna, capitale da un decennio. Onorio gli spedisce contro un grosso contingente. Un altro, più piccolo, si muove da Roma.

Lo scontro, assai sanguinoso, ha luogo tra il Tevere e il Nera presso l’attuale Narni/Narnia, precisamente a Otricoli/Ocricolum.
Nel dettaglio Il conte d’Africa tratta della fine del grande Generale semibarbaro Stilicone, della voglia di vendetta dei suoi fedelissimi legionari costretti a combattere come gladiatori a Cartagine, dell’insurrezione di Eracliano contro Onorio, dello sbarco tra Ostia e Tarquinia della sua immensa flotta, delle tappe di avvicinamento alla Via Flaminia. L’evento bellico, coi suoi antefatti, viene invece descritto in Tevere rosso sangue.

Sullo sfondo la profonda crisi morale, religiosa, economica, monetaria, sociale, etnica, militare dell’Impero d’Occidente nel V secolo d. C. che tante similitudini presenta col periodo che stiamo vivendo.

A far da protagonisti - oltre ai personaggi storici più conosciuti come il generale Stilicone, il suo assassino Eracliano, l’imperatore Onorio, il conte Marino, il magister e poeta Namaziano, Sant’Agostino e l’eremita San Giovanni Cassiano, estensore della prima Regola dei Cenobiti - figurano altri rappresentanti di un mondo messo ai margini, ormai allo stremo: gli aruspici etruschi e uomini-lupo del Soratte, le ultime sacerdotesse della Dea Feronia vittime della prima caccia alle streghe, i reduci romani e barbari fedeli a Stilicone e perseguitati da Eracliano, i gladiatori clandestini, i contadini coloni, gli schiavi e i disertori ribelli del Valico della Somma, le ronde armate delle città etrusche e falische abbandonate a sé stesse dal corrotto governo imperiale, la setta eretica e violenta dei Circellioni.

L’assonanza del titolo con le Cronache di Narnia di Lewis non è affatto casuale. Si ritrovano nel racconto, su base storica ed archeologica, luoghi, fatti e soggetti che apertamente ispirarono lo scrittore di Belfast o che suggeriscono coincidenze.

Grazie a un’ampia sezione in coda a ciascun volume, dedicata alle mappe, alle fotografie, alle ricche note bibliografiche ed esplicative, non mancano suggestioni, spunti ed elementi inediti sui misteri del territorio umbro-laziale e per la sua valorizzazione storico-naturalistica.
Si va dal sepolcro perduto del cavaliere di Otricoli ai cerchi magici di Massa Martana e Sassofreddo di Narni. Dalla tomba dell’ultimo Re etrusco Elbio alla Rosa delle Alpi incisa a Soriano al Cimino. Dal semi-anfiteatro sepolto sotto Narni alla vita dei santi patroni locali. Dalle tracce di Ercole nel Lazio e in Umbria ai misteriosi graffiti preistorici nelle Gole del Nera. Dal gigantesco macigno tremolante del Cimino al mostruoso inghiottitoio di Sant’Angelo Romano in Sabina. Dalla descrizione della fauna e flora locale ai sacri Laghi di Vico, Martignano, Monterosi e Vadimone. Dalla diffusione delle reliquie cristiane alla terribile profezia che sembra riguardare in modo assai circostanziato Orte e la medio-bassa Valle del Tevere, annunciata nel 2011 nell’altra parte del Mondo.

L’uscita di Tevere rosso sangue è prevista per metà dicembre 2014. Il conte d’Africa è disponibile da subito. Per info e prenotazioni 3406565186.

Lunedì 1 dicembre 2014

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