di Sabrina Mechella
Scrivere di fatti di cronaca e ritrovarsi protagonista di uno di questi. È successo a Paolo Gianlorenzo, giornalista viterbese, che ieri ha salvato la vita sulla spiaggia di Montalto di Castro a un uomo, Alfiero Marchesini, 65 anni di Città della Pieve, in vacanza sul litorale viterbese con i suoi familiari. Gianlorenzo si trovava allo stabilimento Stella Polare con i suoi tre bambini e sua moglie, quando ha sentito gridare aiuto dalla vicina spiaggia libera.
«Sentivo delle persone urlare, d’istinto sono subito accorso e ho visto un uomo riverso bocconi nell’acqua – racconta -. Mi sono buttato in mare, l’ho afferrato e subito l’ho girato per farlo respirare. Era già esanime e allora gli ho preso la lingua per agevolargli la respirazione». Il giornalista, aiutato dal bagnino dello stabilimento, trascina a fatica l’uomo, che è di costituzione robusta, sulla spiaggia e comincia a praticargli la respirazione artificiale:
«Ha iniziato a sputare bava bianca – ricorda – però non aveva polso. Nel frattempo è intervenuta una dottoressa di Firenze che si trovava in spiaggia e insieme abbiamo iniziato a praticargli il massaggio cardiaco. Siamo andati avanti dieci minuti, insistendo nonostante c’era chi diceva che era inutile. Ma io non ho voluto mollare, pensavo che quello poteva essere mio padre. Alla fine si è ripreso e nel frattempo, dopo una ventina di minuti, è arrivata l’eliambulanza del 118, che lo ha portato all’ospedale Belcolle di Viterbo».
Il bagnante che deve la vita a Paolo Gianlorenzo adesso è nel reparto rianimazione del nosocomio viterbese, ovviamente i medici mantengono il massimo riserbo sulle sue condizioni.
Martedì 5 agosto 2014
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