I poeti italiani recensiti dagli studenti i migliori lavori pubblicati in un volume

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Viterbo | scuola e letteratura

I poeti italiani recensiti dagli studenti
i migliori lavori pubblicati in un volume

L'iniziativa si chiama Poetica, ideata e diretta da Giorgio Nisini e Maria Grazia Grazini e organizzata dall’associazione Officina Mente. Protagonisti i poeti Paolo Febbraro, Jolanda Insana ed Elio Pecora

Redazione Online

Da sinistra: Tonino Longo, Giacomo Barelli, Giorgio Nisini, Silvia Somigli e Rosa Riggio
Da sinistra: Tonino Longo, Giacomo Barelli, Giorgio Nisini, Silvia Somigli e Rosa Riggio

I testi inediti di tre poeti contemporanei di levatura nazionale recensiti per la prima volta in assoluto da studenti delle scuole superiori. È questo l’obiettivo di Poetica, la nuova iniziativa ideata e diretta da Giorgio Nisini e Maria Grazia Grazini e organizzata dall’associazione Officina Mente. Protagonisti, assieme agli studenti, i poeti Paolo Febbraro – tra i più apprezzati e interessanti della generazione nata negli anni Sessanta – Jolanda Insana – la cui opera completa è stata pubblicata da Garzanti nel 2007 – ed Elio Pecora, poeta, romanziere, saggista e autore teatrale tra i più poliedrici della scena italiana. Gli incontri, gratuiti e aperti al pubblico, si svolgeranno a Viterbo presso la Sala Gatti in via Macel Gattesco 9, il 25 gennaio, l’8 e il 22 febbraio, a partire dalle ore 11.

Un’iniziativa realizzata con il patrocinio dell’ADI-SD (associazione degli Italianisti-Sezione Didattica) e dell’assessorato alla Cultura del Comune di Viterbo, con il sostegno della Uil Scuola Viterbo e dell’IRASE Viterbo (Istituto per la Ricerca Accademica, Sociale ed Educativa). Un evento che vede la collaborazione degli istituti viterbesi: liceo ginnasio” Mariano Buratti”, istituto tecnico “Leonardo da Vinci”, liceo scientifico “Paolo Ruffini”, istituto di istruzione superiore “Francesco Orioli” e istituto comprensivo “Carmine”.

«Gli autori coinvolti in Poetica – spiega Giorgio Nisini – avranno il compito di raccontare la loro esperienza intellettuale e la loro idea di poesia, le dinamiche della creazione artistica, il rapporto con i modelli letterari e i significati che il testo sprigiona. A conclusione degli incontri, i poeti consegneranno agli insegnanti alcune loro poesie inedite, sulle quali i ragazzi saranno chiamati a scrivere note, recensioni, saggi brevi. I lavori migliori verranno pubblicati in un volume che entrerà a far parte del catalogo di una casa editrice».

Una sezione a parte è stata già svolta con gli alunni delle classi IV e V delle scuole primarie “Edmondo De Amicis” e “Alceste Grandori” di Viterbo, che il 16 gennaio hanno partecipato a un laboratorio sulla poesia tenuto dall’autrice Chiara Carminati. «Obiettivo di questa sezione – sottolineano gli organizzatori – realizzata in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Carmine, è stato quello di avvicinare alla poesia e all’esperienza di lettura anche gli studenti più piccoli, rendendoli protagonisti di un laboratorio di stimoli creativi per giocare a inventare storie e rime».

«La manifestazione – evidenzia Nisini – che prosegue il successo dello ‘Smontalibri’ e di ‘Lavorare con i libri, lavorare con le storie’, rientra nell’impegno di Officina Mente di creare occasioni d’incontro tra studenti e personaggi di spicco della cultura italiana di oggi, attivando tra loro un circuito di comunicazione che non si limiti a un semplice rapporto di tipo frontale – e dunque inevitabilmente formale – ma solleciti un’interazione su un progetto di lavoro che veda i ragazzi protagonisti».

«Poetica – ha sottolineato l'assessore alla Cultura Barelli – mette insieme poeti molto diversi per formazione e stile e li pone per la prima volta a confronto con ragazzi provenienti da quattro istituti superiori diversi, anche e soprattutto per l'indirizzo educativo: un liceo classico, un liceo scientifico, un istituto tecnico e un istituto professionale. È una scommessa sulle nuove generazioni e sulle possibilità comunicative della poesia nel mondo di oggi. Alcuni giovani collegano la poesia solo ai testi scolastici, qualcosa da studiare, che appartiene ai poeti del passato. Attraverso questa iniziativa forniamo ai nostri ragazzi la possibilità di conoscere da vicino i poeti del nostro tempo, un modo diverso, meno formale e meno accademico, per apprezzare la poesia, senza necessariamente passare dai libri».

Info: www.officinamente.it/poetica

Mercoledì 22 gennaio 2014

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