Redazione Online
Primo appuntamento con il progetto Antiquarium Cimino della cooperativa sociale Il Camaleonte di Soriano nel Cimino, che, ospitato negli ambienti monumentali dell’ex convento agostiniano, intende diventare uno spazio di riferimento e sintesi dei siti archeo-naturalistici della zona, convogliando anche i numerosi reperti recuperati in passato in varie zone del paese.
Nell’ottica di questo interessante progetto, rientra il ciclo di iniziative denominate “Memorie perdute del tempo profondo” che prenderà il via sabato 28 marzo ed ha la finalità di riscoprire le origini dell’uomo a partire dall’epoca preistorica.
La conferenza di apertura “I Monti della Tolfa prima di Homo Sapiens: alla ricerca della prima tecnologia” è per il 28 marzo alle 17 presso l’Antiquarium Cimino (piazzale della Croce Rossa).
Interverrà come relatore, su invito del dottor Valerio Modesti, Daniele Aureli, ricercatore dell’Università degli Studi di Siena e dell’Università di Parigi Nanterre.
Nel corso dell’incontro sarà presentato il progetto, in atto già dal 2009 sui Monti della Tolfa, finalizzato alla ricostruzione del popolamento umano di questo territorio prima dell’arrivo dell’homo sapiens grazie all’ausilio di differenti discipline che vanno dall’archeologia preistorica, alla tecnologia litica fino alla geologia e alla paleontologia. L’obiettivo è quello di cercare di risalire ai modi di vita, agli usi e alle abitudini dell’uomo di cinquecentomila anni fa.
Il gruppo di studio, in cui lavorano sinergicamente archeologi, paleontologi, esponenti dell’università di Siena e del Cnr, collabora proficuamente da anni con il direttore del museo civico di Allumiere, Antonio Contardi, e le campagne di scavo sono localizzate nel sito della Ficoncella, nei pressi di Tarquinia, il più antico del Lazio.
Giovedì 26 marzo 2015
© Riproduzione riservata
1897 visualizzazioni