di Sabrina Mechella
Una settimana dedicata all’altruismo quella prevista a Viterbo dal 4 al 10 maggio per l’undicesima edizione del Festival del volontariato, presentata questa mattina nella sala del Consiglio del Palazzo dei Priori. Numeri impressionanti elencati stamani dal presidente della Consulta del volontariato Marco Ciorba:
«Saranno oltre cento appuntamenti ed oltre centotrenta realtà associative ad animare il festival, che vedrà come luogo centrale non solo piazza Fontana Grande ma anche il resto della città – ha spiegato -. Un grande libro che anno dopo anno continuiamo a scrivere. E ciò è possibile perché ogni passo della Consulta è fatto in condivisione con le associazioni e con il territorio. Si tratta di un festival in crescita, visti i numeri degli appuntamenti, delle associazioni coinvolte e viste anche le centinaia di prenotazioni (oltre 800) già arrivate per la grande cena di solidarietà, che si terrà il 9 maggio in piazza del Plebiscito e alla quale seguirà il concerto di Annalisa Minetti. La cena avrà un costo di 15 euro e i proventi saranno divisi tra le varie associazioni e alla realizzazione di un progetto speciale. Questa cena vedrà i presidenti delle associazioni, i consiglieri, i dipendenti comunali e gli assessori comunali servire ai tavoli, e per questi li ringrazio di cuore, così come gli sponsor privati che hanno contribuito alla realizzazione».
Tasto dolente, quello dei fondi, dal momento che quest’anno il Comune di Viterbo non ha stanziato alcuna cifra per l’evento.
«Personalmente credo sia meglio così – ha commentato il consigliere comunale e volontario Paolo Moricoli – perché siamo sempre stati abituati a lavorare con le nostre risorse e anche stavolta faremo lo stesso».
Un programma davvero ricco e diversificato quello del Festival che apre lunedì 4 maggio alle 9 in Sala Regia con la senatrice Giuseppina Maturani, il sindaco Leonardo Michelini, il vescovo Lino Fumagalli e con Marco Ciorba: si va dall’incontro in carcere dei giovani con i detenuti che raccontano loro cosa significa la tossicodipendenza a cura di Gavac (8 maggio), allo "Special olimpics games” con i giovani campioni diversamente abili in gara nella piscina comunale (8-10 maggio), agli incontri a scopo didattico delle associazioni animaliste Enpa, Mi fido di fido e Bastet disseminati per tutta la settimana, alla giornata dall’alba al tramonto di “Viterbo con amore – città a colori” di domenica 10 maggio, che vedrà oltre 1000 bambini impegnati nelle attività sportive. Dalle 16 alle 20 il pizzaiolo Peppe Cravero farà uno showcooking con i ragazzi insegnando a fare la vera pizza napoletana.
Molto particolare la “Cena al buio” di Unione italiana ciechi prevista per il 14 e 15 maggio; una serata nel locale Rinaldone in cui gli ospiti ceneranno nella più totale assenza di luce: saranno serviti ai tavoli da non vedenti e sperimenteranno, per una volta, cosa significa essere immersi nel mondo di chi non ha la vista.
«Un festival che cresce di anno in anno – ha aggiunto il consigliere comunale Antonella Sberna – grazie alla partecipazione delle realtà associative della città e anche all'impegno che il consigliere Ciorba, insieme a tutti i membri del direttivo della Consulta, mettono in questo progetto durante tutto l'anno. Il Festival, oltre ad essere una vetrina importante, è anche un momento di riflessione e di confronto partecipato sulle più profonde esigenze del tessuto sociale, che sempre più richiede il sostegno dell'amministrazione in una fase delicata e di transizione come questa».
Alla conferenza stampa sono intervenuti anche il presidente della Fondazione Carivit, Mario Brutti, il presidente dell'Associazione Oltre noi, Maurizio Casciani, il presidente dell'associazione Juppiter, Salvatore Regoli, il presidente dell'associazione Viterbo con amore, Domenico Arruzzolo, il presidente dell'Unione ciechi ed ipovedenti di Viterbo Elena Dominici, e Tiziana Palese della Consulta del volontariato.
Mercoledì 29 aprile 2015
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