Distretto industriale: Zingaretti firma il protocollo d'intesa tra Regione e Comuni

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Civita Castellana | presenti i sette sindaci dell'area imprenditoriale

Distretto industriale: Zingaretti firma il
protocollo d'intesa tra Regione e Comuni

Stamattina nell'aula consiliare del Comune il patto su riattivazione del depuratore in zona industriale Prataroni, distretti e le reti d’impresa, internazionalizzazione, imprese start up e garanzie di accesso al credito

Redazione Online

Angelelli firma il protocollo per il rilancio industriale. Alla sua destra Nicola Zingaretti
Angelelli firma il protocollo per il rilancio industriale. Alla sua destra Nicola Zingaretti

In un’aula consiliare gremita del Comune di Civita Castellana il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha firmato giovedì 13 febbraio il protocollo d’intesa tra la Regione Lazio e i comuni del distretto industriale di Civita Castellana su innovazione, formazione, internazionalizzazione e reti d’impresa.

Il protocollo è frutto delle indicazioni emerse nel corso degli incontri svoltisi nei mesi scorsi tra la Regione Lazio e i sindaci degli otto comuni del distretto industriale e riguarda i temi posti al centro dell’attenzione da parte dei rappresentanti degli enti locali per lo sviluppo del distretto industriale.

La Regione Lazio si impegna su alcuni punti salienti come la nuova programmazione dei fondi europei 2014/2020; sulla formazione professionale on demand; sulla scuola, sulla riattivazione del depuratore in zona industriale Prataroni, sui distretti e le reti d’impresa, sull’internazionalizzazione, sulle imprese start up e sulle garanzie di accesso al credito.

Ad aprire i lavori è stato il sindaco di Civita Castellana, Gianluca Angelelli, che ha preso la parola per ringraziare gli intervenuti e spiegare l’importanza del patto tra Regione e distretto per il territorio.

«Prima di tutto desidero ringraziare i presenti, in particolare i rappresentanti delle istituzioni – ha detto Gianluca Angelelli - i sindaci dei sette comuni che insieme a Civita Castellana fanno parte del distretto industriale della ceramica, vederli tutti oggi con la fascia tricolore è un segnale importante. Credo che le piccole realtà territoriali abbiano un potere limitato di agire per il territorio, a meno che non riescano a unire le loro forze come da alcuni anni stiamo facendo noi con il distretto industriale. Zingaretti – ha detto Angelelli - era già venuto a Civita Castellana durante la sua campagna elettorale e in quella occasione promise che si sarebbe occupato di questo distretto e che avrebbe firmato un patto, un protocollo per il suo sviluppo. Oggi è venuto per tenere fede all’impegno preso con la nostra comunità e di questo gli sono molto grato.

Questo protocollo è il frutto di mesi di incontri con molti assessorati regionali e contiene delle linee di sviluppo fondamentali.

La prima e la più attesa è quella che farà ripartire il depuratore della zona industriale Prataroni, stanziando 760.000 euro subito per riattivarlo. Questa scelta è strategica per tornare a valorizzare la zona industriale di Civita Castellana, dove il depuratore fermo dal 2009 fa gravare costi aggiuntivi sulle imprese e soprattutto blocca investimenti di altre aziende che invece potranno tornare a Civita e ridare qui posti di lavoro. In questo senso il protocollo che firmiamo farà ripartire il lavoro.

Se il primo punto fondamentale sono le infrastrutture, il secondo è l’investimento sulla scuola e sulla formazione, con 50.000 euro di bandi indirizzati alle scuole del distretto. Il distretto industriale, a mio avviso, deve pensare a se stesso come sarà fra quindici anni, per questo investiamo sulla robotica nelle scuole distrettuali, in modo che possano preparare figure specializzate che potranno essere impiegate nelle industrie di oggi e di domani.

Il terzo punto è che questo protocollo d’intesa stabilisce un legame forte tra il nostro distretto e la Regione Lazio. Amministrare un comune con l’appoggio della Regione Lazio o senza questo appoggio sono due cose completamente diverse. Questo protocollo ci dice che il nostro territorio oggi ha un uditorio presso la Regione Lazio, ci dice che un legame forte è stato stabilito e dopo tanti anni di assenza dell’istituzione regionale ci dà finalmente un segnale positivo.

Il nostro distretto è una realtà viva e forte e tale deve rimanere. Che oggi lo dica anche la Regione Lazio, con la presenza del presidente e dei suoi collaboratori e con un protocollo che contiene risorse concrete per Civita Castellana e per il distretto è un segnale molto forte. Il Presidente e i suoi collaboratori ci infondono oggi una speranza in più».

Giovedì 13 febbraio 2014

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