Redazione Online
Percorrere Viterbo in auto è un'impresa avventurosa. In ogni parte della città le strade presentano buche, voragini e crepe, spesso causate dalla normale usura dell'asfalto ma anche dai resti degli scavi per i lavori alla rete elettrica o fognaria e più frequentemente, da una manutenzione sommaria e scadente. Il problema del cattivo stato delle strade di Viterbo e anche della provincia è vecchio, sono infatti anni che crepe e buche fanno parte del nostro percorso quotidiano, tanto che spesso non ci prestiamo più caso.
Abbiamo contattato telefonicamente sia l’assessore comunale ai lavori pubblici, Alvaro Ricci, sia l’omologo Giuseppe Talucci Peruzzi, assessore provinciale con delega alla progettazione e manutenzione opere stradali. Il primo interlocutore è stato sempre irreperibile, il secondo invece è stato facilmente contattabile ed ha elencato voci di spesa, dando spiegazioni in merito.
«La situazione è drasticamente peggiorata durante questo inverno, sia per il cattivo tempo, sia per una serie di tagli dei fondi all’ente Provincia di Viterbo destinati ai lavori di manutenzione» ha dichiarato l’assessore provinciale. Questa “stretta del portafoglio” rientra nel quadro della manovra che taglia le Province o meglio ne riassetta le competenze. La manutenzione stradale è tra le competenze che rimangono sebbene con un nuovo budget, decisamente ridotto. Giuseppe Talucci Peruzzi, dichiara che dall'inizio dell'inverno l’ente ha speso circa un milione di euro in opere di manutenzione, 500 mila per la normale manutenzione invernale (che finirà il 9 marzo di quest’anno) e altri 700,000 come un fondo di urgenza.
«Abbiamo fatto molti sforzi per trovare i fondi, facendo il possibile per tenere aperte strade importanti, come la Cimina» dichiara l'assessore, aggiungendo che le difficoltà nel trovare i soldi sono dovute anche alla nuova manovra che impedisce alle Province di contrarre mutui per le opere di viabilità. Quanto ai nuovi cantieri e alla manutenzione «siamo riusciti a trovare un milione e 400,000 euro cercando tra vecchie gare e crediti non riscossi, davvero raschiando il fondo: l'atto è stato approvato la settimana scorsa, a breve usciranno le gare d'appalto e contiamo di far partire i cantieri con il bel tempo verso aprile».
Tuttavia l'assessore ci tiene ad evidenziare che questo denaro «è un fondo che abbiamo dovuto dividere per le otto zone in cui è divisa la provincia e per ogni singola zona duecento o trecentomila euro sono troppo pochi per le spese di manutenzione stradale, anche perché la competenza sulle strade regionali, come la Cassia, è passata dalla Regione alla Provincia. Abbiamo scritto alla Pisana chiedendo dei finanziamenti per l'emergenza invernale, abbiamo mandato la lettera il 10 dicembre, oramai l'inverno sta finendo e non ci hanno ancora risposto». Taluzzi Peruzzi esprime quindi la speranza di un cambiamento di tendenza soprattutto di una migliore distribuzione dei fondi stradali a livello regionale sebbene il governo non gli sembri di questo avviso.
In carica da metà maggio, l'assessore Talucci Peruzzi si è trovato certamente in un momento critico per il finanziamento dei lavori di manutenzione stradale a carico delle Province ma il problema esisteva già prima di questo inverno ed anche prima del suo insediamento. Una delle ragioni del dissesto stradale nel viterbese è da ricercare nella divisione tra province dei tratti di competenza e della possibilità di avere fondi, soprattutto se si considera che la provincia di Viterbo ospita il 5% degli abitanti della regione Lazio ma il 22% della rete stradale, mentre la provincia di Roma, con circa il 72% della popolazione, ha competenza sul 27% della rete stradale regionale, quindi con fondi proporzionalmente maggiori.
Per quanto tuttavia ci si sforzi di trovare delle motivazioni ai problemi del dissesto e magari delle responsabilità, il problema persiste e continua a creare disagio alla circolazione sulle strade della provincia. Come mostrato nella fotogallery, in tutti i quartieri della città, dal Murialdo a Santa Barbara, da via Garbini al Poggino le strade presentano crepe e voragini. L'associazione "Viterbo Civica" sta programmando per domani pomeriggio un manifestazione molto originale per denunciare il problema delle buche: manifestanti vestiti da giocatori di golf piazzeranno bandierine sulle buche delle strade in cui la situazione di dissesto è più critica.
Giovedì 19 febbraio 2015
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