Santa Rosa, la consigliera Frontini. «Aprire il palazzo ai bimbi delle case famiglia»

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Viterbo | verso il 3 settembre

Santa Rosa, la consigliera Frontini
«Aprire il palazzo ai bimbi delle case famiglia»

Questa la proposta della rappresentante comunale d'opposizione di Viterbo 2020: «La politica lasci spazio non ad amici, fratelli e fidanzate/i ma a chi ha più bisogno ed è meno fortunato. I soldi per il buffet alle famiglie in difficoltà»

Redazione Online

Chiara Frontini
Chiara Frontini

Santa Rosa, aprire Palazzo dei Priori ai ragazzi delle case famiglia viterbesi, la proposta di Chiara Frontini, Consigliera comunale Viterbo 2020.

Con l’avvicinarsi di santa Rosa, come la scorsa estate, Viterbo 2020 invita gli amministratori a fare una riflessione sulle celebrazioni che ogni anno si tengono a palazzo dei Priori in occasione del 3 settembre. Celebrazioni che hanno poco a che fare con la piccola santa e si sono caratterizzate negli anni per un’abbondanza poco congrua con il periodo di crisi e austerità attuale.

L’anno scorso decidemmo di non partecipare al banchetto in segno di protesta nei confronti di quello che riteniamo uno spreco inutile di denaro pubblico. Quest’anno vogliamo fare di più. Cogliamo quindi l’occasione offertaci dal pro memoria inviato a tutti i consiglieri dal sindaco giovedì scorso per proporre che il 3 settembre palazzo dei Priori e il palazzo dei gruppi consiliari vengano messi a disposizione dei bambini delle case famiglia e che siano loro gli invitati d’onore.

Che almeno in quel giorno, il 3 settembre, la politica lasci spazio non ad amici, fratelli e fidanzate/i ma a chi ha più bisogno ed è meno fortunato. Niente, credo, potrebbe far più piacere alla piccola santa che il sorriso di tanti bambini in occasione della sua festa.

Allo stesso modo, la spesa per il tradizionale buffet sia utilizzata per acquistare generi di prima necessità per le famiglie in difficoltà, le tante che ormai si recano presso Caritas e parrocchie per prendere un pacco di pasta o un pasto caldo.

Credo sia un piccolo gesto che la politica possa fare, nella città italiana più colpita dalla crisi, per dare un segnale di comunità, sobrietà e speranza. Mi auguro di cuore che il sindaco Michelini e tutti i gruppi consiliari di maggioranza e opposizione facciano propria questa proposta.

Venerdì 22 agosto 2014

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