Viterbo | contro il blocco salariale del governo
È lo slogan dei sindacati autonomi di Polizia, Vigili del fuoco e Polizia penitenziaria (Sap, Conapo e Sappe) che stamani hanno manifestato in piazza dei Caduti davanti all’autoemoteca dell’Avis, donando il sangue
di Sabrina Mechella
“Ci tolgono il sangue, io voglio donarlo”. È lo slogan dei sindacati autonomi di Polizia, Vigili del fuoco e Polizia penitenziaria (Sap, Conapo e Sappe) che stamani hanno manifestato in piazza dei Caduti, a Viterbo, davanti all’autoemoteca dell’Avis.
Una mobilitazione molto significativa, perché gli agenti della Consulta della sicurezza hanno donato il sangue, protestando al tempo stesso contro il blocco salariale previsto dalla Legge di stabilità del governo Renzi che affamerebbe ulteriormente la categoria. Per i sindacati, infatti, il danno è dovuto alla “specificità delle carriere del nostro personale” e determina promozioni con assunzioni di responsabilità senza però “corresponsione di nessun aumento retributivo”.
Il danno – si legge in una nota – si aggira, per le qualifiche intermedie, sui 400 euro netti mensili in meno per il personale. I segretari chiedono “una vera riforma della sicurezza che riorganizzi le troppe forze di polizia salvaguardando le rispettive specificità e professionali” ed accorpi i dipartimenti ministeriali per una minore spesa pubblica”.
Prosegue la Consulta: “Sono riforme che avrebbero consentito non solo maggiore sicurezza dei cittadini e taglio di spesa pubblica da destinare alle famiglie, ma anche lo sblocco del tetto stipendiale del personale”.
A Viterbo stamani a donare il sangue anche Gianluca Cannone, per il sindacato autonomo Conapo dei Vigili del Fuoco.
Martedì 23 settembre 2014