Tarquinia | sabato 13 settembre, alberata dante alighieri
La popolare conduttrice televisiva ha sposato la causa promossa dal tarquiniese Alessandro Mauro e da alcuni suoi concittadini per edificare un monumento in bronzo dedicato al cane randagio che era diventato un membro attivo della comunità
Licia Colò madrina di “Una statua per Pippo”. La popolare conduttrice televisiva e punto di riferimento del mondo animalista ha sposato la causa promossa dal tarquiniese Alessandro Mauro e da alcuni suoi concittadini di raccolta fondi per edificare un monumento in bronzo dedicato a Pippo, il cane randagio che era diventato a tutti gli effetti un membro attivo della comunità. A questo scopo sabato prossimo, 13 settembre alle 20.30, nell’Alberata Dante Alighieri a Tarquinia, sarà organizzato uno spettacolo benefico presentato dalla giornalista Sabrina Mechella, che vedrà la partecipazione degli attori del Teatro Popolare cittadino, un concerto dal vivo di musica folk e country degli Indios e l’esibizione del corpo di ballo Asd Sunflower Accademy.
Licia Colò, per impegni di lavoro, non potrà partecipare fisicamente alla serata ma parlerà al pubblico tramite un messaggio video. La serata vedrà la sottoscrizione volontaria a premi con estrazione finale con moltissimi cadeaux offerti dai tanti commercianti cittadini che si sono rivelati davvero generosi. Sarà trasmessa inoltre una video-intervista in cui i cittadini tarquiniesi raccontano il loro personale ricordo legato a questo cane straordinario. «Pippo era un cucciolone – ricorda Alessandro - tutti lo coccolavano, tutti gli davano qualcosa e lui ricambiava con una scodinzolata oppure si sdraiava per farsi grattare. Girava tutti i bar, facendo della sua giornata un vero e proprio itinerario, la mattina andava per i bar, piazza del comune, alberata Dante Alighieri, piazza delle Erbe. Il pomeriggio lo trovavi nella piazza del museo fino al calar del sole, poi verso le 22 se ne andava al cinema, dove in un angolo si rannicchiava, e spesso i proprietari del cinema lo facevano anche entrare per proteggerlo dal freddo invernale.
Poi cominciammo tutti a notare una cosa strana: durante i funerali, quel cane piangeva, accompagnava il corteo funebre e rimanevamo stupiti nel vedere un cane comportarsi cosi, poi lo vedemmo tutti accompagnare i matrimoni, persino fuori la chiesa, per non parlare delle gite turistiche che venivano a Tarquinia, anche li si faceva vedere da tutti e stava con i ragazzi, chi gli dava un pezzo di pizza, chi una merendina, chi lo coccolava e questo è andato avanti per anni, finche un brutto giorno Pippo fu investito e perdemmo il nostro amico a quattro zampe».
Un’iniziativa, quella di edificare un monumento a un cane randagio, che è quasi unica nel suo genere, come la stessa Colò evidenzia nel video: «Sottolinea lo straordinario rapporto di amore e fiducia che si può istaurare tra uomo e animale» afferma la giornalista. La serata ha il patrocinio di Proloco e Università Agraria di Tarquinia, oltre al sostegno di Enpa Viterbo che ha disposto nei giorni scorsi dei contenitori di raccolta fondi durante alcuni eventi animalisti nella provincia viterbese.
«Noi onoreremo Pippo con un piccolo monumento a grandezza naturale che vorremmo sistemare nei luoghi che lui frequentava più spesso – sottolinea Alessandro Mauro -. Pippo rappresenterà per il nostro paese tutti i cani di Tarquinia e d'Italia, rappresenterà l’amore che un cane e un uomo possono scambiarsi, il rispetto per gli animali tutti. Soprattutto un amico che non abbiamo mai dimenticato».
Info: https://www.facebook.com/groups/unastatuaperpippo/?fref=ts
Mercoledì 10 settembre 2014