Quarantasette recensioni su 55 danno un giudizio “eccellente”, 7 “molto buono”, solo uno lo definisce “pessimo”. Promosso a pieni voti il Trasporto della Macchina di S. Rosa su Tripadvisor, il sito che pubblica giudizi direttamente dagli utenti su eventi, città, ristoranti, strutture ricettive e tutto quello che riguarda i viaggi. Molte delle recensioni vengono evidentemente dagli stessi viterbesi, ma ce ne sono altre di turisti che hanno avuto la possibilità di assistere all’evento, che raccontano la grande emozione provata il 3 settembre.

«Uno spettacolo storico unico e commovente, da cui traspaiono l'emozione, la fede, la forza e la devozione a Santa Rosa. Peccato però che ormai da almeno un lustro la macchina è sempre la stessa. Dicono che quest'anno siano state apportate lievi modifiche ed anche il percorso sia parzialmente mutato, con consequenziale aumento dei facchini. Staremo a vedere. Viva Santa Rosa!» dice mimmuz81.

Jonathan G. da Porano dice: «Per chi come me è considerato un "forestiero", la Macchina di Santa Rosa rappresenta senz'altro una gemma di prima bellezza che vale veramente la pena osservare da vicino dalla sua partenza da Porta Fiorentina fino al suo arrivo presso la famosa (e ripida) via Santa Rosa con l'omonima chiesa dedicata alla santa patrona! Pur parlando da ateo, insomma, lo spettacolo della "Machena" viterbese è davvero notevole (tant'è che è stata pure inserita tra i patrimoni più grandi dell'umanità secondo l'Unesco) e per questo davvero meritevole di una visita, se non ogni anno il 3 settembre, quanto meno una volta nella vita sicuramente!».

Nik da Monterotondo osserva invece: «Non amo le ricorrenze e, soprattutto, la confusione. E di confusione ce n'è molta durante il trasporto della macchina, soprattutto se si decide di seguirla insinuandosi tra i vicoli della città antica, come i viterbesi amano fare. Ma il trasporto della macchina di Santa Rosa merita di essere visto almeno una volta nella vita. Vedere Viterbo illuminarsi a giorno al suo passaggio è molto suggestivo e sembra di tornare, per qualche ora, nel medioevo. Osservare il lavoro dei facchini e le operazioni che svolgono con perizia, per assicurarsi che tutto vada per il meglio è davvero interessante. Il trasporto di un monumento di 30 metri richiede forza, precisione, dedizione, impegno e costanza. Essere un facchino di Santa Rosa è un onore, che si tramanda di generazione in generazione... e la tradizione continua».

Enrico B. viene addirittura dalla Florida: «Abbiamo assistito al "trasporto della macchina di Santa Rosa" lo scorso anno ed è stato emozionantissimo. La città, di sera, si trasforma per l'evento. Tantissima gente. Lo abbiamo rivisto anche in tv ma credetemi se dico che non rende neanche l'1% di quello che si prova ad essere presenti. Bellissimooooo».

Andreaontheroad di Roma fornisce agli utenti consigli utili: «Abbiamo assistito al trasporto della Macchina di Santa Rosa per la prima volta qualche anno fa, appena trasferiti a Viterbo. È stata un'emozione indescrivibile, e indescrivibile è quello a cui si assiste in quella serata. Consiglio a tutti vivamente di visitare Viterbo nei giorni di Santa Rosa (inizi settembre) o eventualmente per chi vuole evitare il caos e i prezzi maggiorati che gli Hotel fanno in quei periodi, magari di fare anche una sola giornata per assistere all'evento che si svolge di sera e poi rientrare a casa (un piccolo sacrificio di tanto in tanto si può fare). Viterbo dista meno di un'ora da Roma. Altro consiglio, noi abbiamo avuto la fortuna di trovare una persona che ci ha dato molte spiegazioni a riguardo della tradizione della Macchina di Santa Rosa e anche della storia della santa e consiglio a tutti un'esperienza del genere perché conoscendo la storia si è molto più partecipi di ciò che accade e di cosa vedrete. Portatevi degli sgabellini pieghevoli per potervi riposare di tanto in tanto perché vi avverto, c'è da stare in piedi svariate ore! !».

Gloria Melman da Milano è entusiasta: «Credo che sia uno spettacolo culturale e religioso unico al mondo e nel suo genere il migliore! Una struttura così maestosa che sovrasta i palazzi del centro storico la sera del 3 settembre portata a spalla da 100 uomini è un qualcosa che fa tremare il cuore! Consiglio a chiunque legga questa recensione di vedere questo spettacolo la sera del 3 settembre e il 4 la fiera per tutta la città! Benvenuti a Viterbo!».

E l’unico giudizio “pessimo”? È di un viterbese, Luigi Riccardo S. , il quale dice: «Da momento devozionale a fattore di business, con un percorso tutto da rivedere. I sistemi di sicurezza sono inesistenti, il veicolo pubblicitario inutile, insomma anche il fiore all'occhiello della città è andato a farsi friggere. Tutto da prevedere. Poi, l'ultimo modello fa veramente pensare...».

Intanto tutti coloro che la amano ma che non potranno venire a Viterbo potranno vedere il Trasporto in diretta streaming sul sito: www.macchinasantarosa.it.